Nella giornata di giovedì 5 dicembre si è tenuta in commissione territorio l’audizione con la città metropolitana di Milano, i sindaci della zona, il direttore generale delle pere pubbliche in regione Lombardia e il comitato pendolari di Paullo per fare il punto sui lavori della Paullese, in corso da anni e fondamentali per il cremasco, il sud est milanese e il lodigiano. “Chiederemo alla regione – ha affermato il consigliere regionale del Pd, Matteo Piloni - di farsi parte attiva con il ministero dei trasporti, guidato da Salvini, per garantire il rispetto dei termini dei pagamenti alla ditta titolare dei lavori per i due saldi ancora insoluti del 2024 e anticipati in parte dalla città metropolitana”.
La richiesta al ministero
“Parliamo di circa 1,7 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno i costi del 2025, per i quali il rispetto delle tempistiche è fondamentale per evitare che i lavori siano di nuovo rallentati, come è accaduto nel recente passato”, ha proseguito il consigliere Dem. “Chiederemo inoltre alla regione, attraverso il suo assessore Terzi, di interloquire con la città metropolitana per individuare le risorse necessarie alla realizzazione delle opere in sostituzione dei semafori di San Donato, che sono un forte elemento di rallentamento del traffico. Per quanto riguarda invece il proseguo del cantiere, per l’inizio del prossimo anno è previsto il termine dei lavori sulla rampa lato nord. Per quanto riguarda il chilometro 10, il tratto verso Pantigliate, entro l'estate è prevista la realizzazione della strada di deviazione del traffico che consentirà di avviare i lavori del raddoppio la cui conclusione è prevista per la fine del 2025. Questo programma dei lavori potrà essere rispettato se il ministero garantirà il rispetto dei tempi dei pagamento. Ecco perché chiediamo un intervento rapido e concreto della giunta regionale”.