14-12-2013 ore 11:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Riordino partecipate, concluso l'iter in commissione garanzia. Boldi, M5S: "condivido la volontà politica, valuteremo ciascun servizio"

Per quanto riguarda le Aziende Partecipate, la commissione comunale di garanzia ha esaurito il suo lavoro di approfondimento della delibera quadro proposta dall'amministrazione. In vista della discussione nel prossimo consiglio comunale, giovedì 19 dicembre, ripercorriamone velocemente l'iter col presidente della commissione, Alessandro Boldi: "nella prima seduta di luglio un confronto con il sindaco e i consulenti incaricati ha dato modo di inquadrare le intenzioni e l'indirizzo del lavoro che sarebbe stato prodotto, anche se la documentazione non era ancora fruibile"

Tra novembre e dicembre
"Intorno alla seconda metà di novembre, una prima bozza, già abbastanza definitiva, poteva essere visionata dai consiglieri. Nelle due sedute tenute nel mese di dicembre, la commissione ha potuto ascoltare la spiegazione dei tecnici e del sindaco e porre domande e considerazioni sia tecniche che politiche". In allegato l'approfondimento

Da Crema al territorio
"L'argomento non è certamente banale e nè di facile comprensione - aggiunge Boldi - complice anche il quadro normativo in continua evoluzione e per nulla chiaro nelle sue articolazioni. In sostanza, la razionalizzazione prevede tre fasi, una prima fase che può essere applicata in buona parte dal solo Comune di Crema, le restanti due fasi interessano gli aspetti societari dell'intero territorio e dovranno per forza di cose essere concertate con esso".

Assetto definitivo
Di concerto con Scrp si provvederà alla ricollocazione di tutti i servizi attualmente affidati a Scs Servizi Locali, che sarà messa in liquidazione. Quindi si procederà con la fusione di Cremasca Servizi srl in Scrp spa oppure col conferimento delle partecipazioni di Cremasca Servizi srl in Scrp spa. Infine lo scioglimento di Scs srl (già Scs spa) e subentro in Scrp nella posizione di socio fondatore e parte firmataria del patto parasociale di Linea Group Holding spa.

Promossa con riserva
Il Movimento 5 Stelle cremasco, sottolinea Boldi, "non può che condividere l'indirizzo e la volontà politica che esprime questa delibera, sebbene ovviamente l'attuazione pratica può presentare diverse difficoltà e dilatazioni dei tempi. Ci riserviamo ovviamente, servizio per servizio e società per società, di valutare e controllare nel merito le scelte che l'amministrazione e i sindaci del territorio andranno ad attuare.
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