14-10-2024 ore 18:00 | Politica - Ripalta Cremasca
di Denise Nosotti

'Cibo freddo e porzioni scarse': problemi in mensa. Barbieri: 'dialogo con scuola e biologa'

A poche settimane dalla riapertura delle scuole, a Ripalta Cremasca. È emerso il problema della mensa scolastica. Il gruppo consigliare di minoranza, guidato da Maria Giovanna Ruffoni, ha presentato un’interrogazione riguardante “porzioni insufficienti, poca qualità e disservizi legati alle diete speciali”. L’amministrazione Bonazza, secondo quanto dichiara l’opposizione di ‘Sul Serio Ripalta Cremasca’ non la ritiene una questione di urgenza né motivo di preoccupazione. Ovviamente come minoranza non siamo assolutamente concordi riguardo alla refezione scolastica, che necessiterebbe di un’attenzione maggioritaria a fronte di molteplici disservizi accaduti in un solo mese di scuola”.

 

Dialogo con scuola e biologa

Sull’argomento è intervenuto l’assessore all’istruzione e cultura e vice sindaco Corrado Barbieri. Riguardo alle considerazioni sulla commissione mensa, l’amministrazione non ha mai impedito la costituzione di una commissione mensa da parte dei genitori. Tuttavia, non è un obbligo per il comune istituirla. L’amministrazione ha come unici interlocutori l’istituto comprensivo e la biologa incaricata. Il Comune ha infatti affidato a una biologa certificata il compito di effettuare costanti sopralluoghi e rilasciare valutazioni dopo un attento esame di tutte le caratteristiche degli alimenti somministrati. Questa figura è stata voluta dal comune non solo per valutare il servizio offerto dal fornitore, ma anche per garantire che il cibo somministrato rispetti le disposizioni sanitarie e dietetiche dettate da Ats. I controlli non sono pianificati, ma avvengono senza preavviso, né al gestore né al comune. Pertanto, in seguito alle comunicazioni della professionista, il comune interviene presso il fornitore, segnalando tempestivamente le anomalie riscontrate per le dovute correzioni sulla base quindi delle valutazioni della biologa, e non su impressioni riportate”.

 

Controlli effettuati

Intanto si è mosso anche il gruppo dei rappresentanti dei genitori. È stata infatti inviata una comunicazione al comune. Come ha dichiarato Barbieri: “le segnalazioni riportano problemi riguardo porzioni insufficienti, cibo freddo, pane non fornito, impossibilità di fare il bis e una scarsa varietà di frutta. Tuttavia, un controllo effettuato il 7 ottobre dalla biologa ha evidenziato che: le quantità di cibo sono abbondanti e adeguate, con possibilità di richiedere il bis; la cottura e la temperatura dei pasti sono risultate appropriate; la qualità del cibo è stata giudicata gradevole, con l’unica eccezione del primo piatto, ritenuto accettabile. A seguito delle verifiche condotte, non sembrano emergere motivi di particolare preoccupazione per il servizio di refezione scolastica, né urgenze tali da giustificare interventi straordinari. Si ribadisce che, ogni qualvolta la biologa rilevi delle irregolarità, il comune agisce prontamente, sollecitando il gestore a risolvere le criticità riscontrate”.

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