Oltre 270 kWp installati sugli immobili comunali molti dei quali abbinati ad accumuli, batterie realizzate attraverso il bando Axel di regione Lombardia che permetteranno un ulteriore autoconsumo e un risparmio stimato di circa 47000 kW ogni anno. Sono questi gli investimenti energetici approntati dal comune di Offanengo utili ora a contrastare l'emergenza rincari. “Sono, piuttosto – spiega il vicesindaco Daniel Bressan – un paracadute per l'ente visti gli extra costi che famiglie, imprese ed amministrazioni pubbliche si trovano ora ad affrontare sulle bollette elettriche e del riscaldamento”.
Gli interventi
In questa legislatura il comune guidato da Gianni Rossoni ha puntato molto sul tema dell'energia, del risparmio energetico e sulla produzione e autoconsumo attraverso impianti fotovoltaici. “Abbiamo realizzato attraverso il bando Axel di regione Lombardia impianti di accumulo al Palacoim, alla palestra Monteverdi e alla scuola media. Abbiamo installato un impianto fotovoltaico da 20 kWp al centro Tennis e ulteriori 8 kWp alla scuola elementare e materna. Questi ultimi abbinati a pompe di calore, per sfruttare l'energia autoprodotta anche per il riscaldamento dell'edificio. Alla produzione di corrente elettrica, abbiamo abbinato anche interventi di efficientamento energetico come il rifacimento dell'illuminazione pubblica totalmente a led, l'isolamento della copertura del centro tennis con pannelli isolati e rimozione dell'amianto, il cappotto termico da 20 cm alla scuola elementare con serramenti a taglio termico e triplo vetro con argon, oltre che molti interventi di passaggio a led negli immobili patrimonio comunale come la palestra Monteverdi e altre utenze”.
'Un salvagente'
Oltre le innovazioni, lo scatto deve essere prima di tutto di natura culturale. “ L'attenzione verso il tema dell'energia è mossa dalla volontà di aumentare le economie derivanti l'autoconsumo di energia, puntare sull'autarchia energetica rendendoci produttori dell'energia che consumiamo e migliorare la sostenibilità degli immobili comunali. Appare chiaro che alla luce di questa crisi energetica questi interventi sono un importante salvagente perché diminuiscono l'esposizione energetica del nostro comune. Sappiamo che anche nelle nostre zone l'impatto dei rincari sarà importante. L'auspicio e l'obiettivo è quello di continuare per questa strada anche nella speranza di nuovi bandi a supporto di efficientamento energetico e produzione di energia elettrica, bandi come quello di regione Lombardia, che appaiono fondamentali per aiutare i comuni in questi percorsi”.
Comunità energetiche
Altro aspetto, rispetto al quale si attende una posizione condivisa di Consorzio.it in seguito all'incontro con l'assessore regionale Cattaneo, riguarda le comunità energetiche. “Al di là della tantissima burocrazia che una scelta di questo tipo implica, il comune di Offanengo è convinto della sua utilità, tuttavia è opportuno ricercare e trovare un equilibrio tra la produzione, la richiesta e l'effettivo consumo di energia. Serve agire al fine di preservare una certa disponibilità nel tempo”. Tanti sono ancora i puntini sulle i da mettere, ma - chiude Bressan - “la strada è quella giusta”.