14-07-2020 ore 18:45 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Nuovo asilo nido, il Covid fa slittare i tempi. M5s: ‘Incertezza su luogo e risorse’

“Opera ritenuta prioritaria che subisce uno slittamento a causa di quanto accaduto nei mesi scorsi”. Durante il consiglio comunale del 13 luglio si è discusso dell’asilo nido comunale di via Dante. Rispondendo all’interrogazione del Movimento 5 stelle, l’assessore Fabio Bergamaschi ha spiegato che l’iter amministrativo è tutt’ora in corso: “Il professionista incaricato per l’adeguamento della struttura ha prospettato due soluzioni. Uno interno e uno esterno, che in questo caso prevede la realizzazione di una scala di evacuazione di sicurezza”. L’amministrazione, “anche tenendo conto del carattere storico dell’edificio” e volendo salvaguardare al massimo gli attuali spazi, “ha optato per la soluzione interna”.

 

Il progettista esterno

Conclusa “l’esatta progettazione degli interventi previsti” e “la quantificazione della spesa”, verranno forniti i dettagli. “La sospensione per il 2020 delle spese d’investimento non contempla la riduzione delle risorse relative alla progettazione del nuovo asilo nido, perché ritenuto intervento prioritario dal Comune”. L’Ufficio tecnico è stato incaricato di individuare un progettista esterno. Due i motivi: velocizzare le tempistiche e ottenere un elevato “grado di innovazione, anche dal punto di vista della sostenibilità” della struttura. Individuato il progettista per settembre, la parte restante del 2020 verrà utilizzata per il progetto, mentre nel 2021 è prevista la realizzazione.

 

Risorse, tempi e luogo

Per Manuel Draghetti, nella replica, l’opera va per le lunghe: “nel luglio del 2019 dalle parole dell’assessore sembrava un’opera imminente. Passato un anno non c’è ancora un progetto definito, ma solo un nuovo slittamento”. Secondo l’esponente del M5s è da chiarire anche l’aspetto delle risorse. In particolare visto che “mancano gli oneri di urbanizzazione che la Gerundo center srl avrebbe dovuto al Comune per la riqualificazione dell’ecomostro”. In sostanza, “la realizzazione di un nuovo asilo dovrebbe essere la priorità delle priorità”, soprattutto date le condizioni dell’attuale struttura di via Dante. Invece “mancano certezze sulle risorse, le tempistiche e il luogo in cui sorgerà, o dovrebbe sorgere, il nuovo asilo”.

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