14-03-2017 ore 15:38 | Politica - Crema
di Andrea Baruffi

Consorzio Dunas, spunta "il giallo" della tassa posticipata. Centrodestra furente

Ennesima puntata sul Consorzio Dunas. Dopo la nota stampa (qui il dettaglio) del 3 marzo incentrata sul mancato ricorso al Tar di Crema – seguita dalle piccate repliche del Movimento 5 Stelle e del Pd con Agostino Alloni e Matteo Piloni (clicca qui), stamattina Enrico Zucchi, insieme ai coordinatori di Lega e Forza Italia hanno ribadito una serie di perplessità in materia, sostenendo che “il sindaco Stefania Bonaldi sta nascondendo ai cittadini una nuova tassa con un atteggiamento omertoso e da Ponzio Pilato”.

 

Interferenze elettorali

Secondo Zucchi nel verbale della seduta del 20 febbraio scorso, il consiglio di amministrazione del Dunas ha deciso il “rinvio della contribuenza di bonifica da valutare alla luce delle elezioni comunali di Crema”. Il 2 marzo è stata “deliberata l’integrazione della linea di credito straordinario temporanea aggiuntiva da 900 mila a 1 milione 400 mila euro, dal 1 maggio al 31 agosto”. Questa decisione rappresenterebbe “un’evidente volontà di interferire nelle elezioni comunali. Come mai – chiede Zucchi – questo atteggiamento non è stato utilizzato per altri comuni che vanno ad elezione nei prossimi mesi? È evidente che qualcuno ha suggerito come agire. Il consigliere regionale Agostino Alloni, durante l’incontro avvenuto lo scorso gennaio con il direttore generale, potrebbe aver suggerito la proroga”. Zucchi non mette in discussione la correttezza o meno della tassa ma evidenzia che “deve essere pagata solo se ci sono servizi a favore della città”.

 

Dal tribunale agli Stalloni

“La città sarà vessata da un’ulteriore tassa” ha sottolineato il segretario cittadino della Lega nord Andrea Agazzi, chiedendosi se “il suo peso contributivo sarà valutato in base al nuovo sindaco. Per il cremasco si parla di un importo di 1 milione 500 mila euro per il 2017, mentre per gli anni dal 2012 al 2016 l’importo è di 2 milioni di euro”. Deciso anche l’intervento del coordinatore cittadino di Forza Italia Gianmario Donida: “Trentatré comuni e altri enti hanno presentato ricorso al Tar, mentre il comune di Crema non si è mosso”. A parere del candidato Zucchi “il sindaco Bonaldi quando c’è da combattere scompare. Diversi esempi lo testimoniano, dalla battaglia per il mantenimento del tribunale, all’area del mercato con la posizione poco chiara in merito alla sistemazione degli ex Stalloni. I cittadini si aspettano risposte dal sindaco e dal consorzio Dunas. Il mio principale competitor, la Bonaldi, sta giocando ad armi impari” ha chiosato Zucchi annunciando che “verrà mantenuta alta l’attenzione sull’argomento”.

1030