14-02-2024 ore 13:34 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Nuova caserma dei vigili del fuoco. Presentato il progetto: 'un servizio essenziale per il territorio'

È stato ufficialmente presentato il progetto del nuovo distaccamento dei vigili del fuoco di Crema. Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente dell’Area omogenea cremasca Gianni Rossoni, l’amministratore delegato di Consorzio.it Bruno Garatti, il sindaco Fabio Bergamaschi, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Pugliano, l’architetto Antonio Ceribelli e il geometra Mario Campanini. “Siamo qui riuniti per chiudere una pagina di burocrazia abbastanza lunga per aprirne una di concretezza” ha commentato con piacere Garatti. Con la squadra messa in atto è stata recuperata l’interlocuzione quotidiana con il ministero, persa negli anni con il vecchio progetto e sono stati ottenuti 3 milioni di euro di fondi a carico del bilancio statale. 

 

Il progetto

“È stato esaltato l’elemento della velocità – ha spiegato Antonio Ceribelli – tutto il progetto è impostato in modo tale che i tempi di intervento siano il più compatti possibili, ponendo attenzione sulla fluidità di passaggio”. Il piano progettuale non è limitato al solo compartimento ma si estende al territorio, sono infatti previste uscite di emergenza dedicate solo ai Vvf in caso di emergenza e regolamentazioni semaforiche per l’uscita dei mezzi in soccorso lungo via Maccallé. Il nuovo edifico vuole “segnalarsi sul territorio” perciò è stato scelto il colore rosso, non solo come colore di rappresentanza del corpo nazionale ma per il suo forte appiglio visivo. 

 

 

Le tempistiche 

Il geometra Campanini ha confermato le varie tempistiche del percorso progettuale. Il progetto esecutivo sarà verificato e validato per metà febbraio. Entro la fine del mese saranno inviati al ministero interno il progetto e le bozze di gara per l’appalto, che sarà pubblicata i primi di marzo. Per il mese di maggio sarà prevista la consegna e la firma del contratto. I lavori avranno una durata totale di 21 mesi. La procedura seguirà il Nuovo codice appalti con l’assegnazione secondo gli elementi proposti dai partecipanti e l’offerta economicamente più vantaggiosa. Al termine della valutazione, l’appalto sarà assegnato al concorrente con il punteggio più alto.

 

Un servizio necessario 

Come sottolineato dal comandante Pugliano “Crema non può fare interventi senza un presidio nel territorio, ecco perché questo distaccamento è estremamente importante. A Cremona sono stati 3.200 gli interventi nel 2023, a Crema se ne sono registrati un terzo e spesso si trattava di incidenti stradali, dove la tempestività è necessaria”. “Questo è un risultato atteso da molto tempo per il tipo di servizio primario che implica”, ha concluso il sindaco.

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