14-01-2022 ore 15:30 | Politica - Rivolta d'Adda
di Denise Nosotti

Rivolta: cresce l'interesse a costruire un tempio crematorio. Slitta la fiera agricola

La nuova amministrazione di Rivolta D’Adda, guidata dal sindaco Giovanni Sgroi, sembrerebbe interessata a realizzare, nella zona del cimitero, un tempio crematorio. “Siamo ancora alla fase preliminare - precisa il primo cittadino - ma l’idea non ci dispiace. Sembrava ormai tutto già deciso per Spino, invece non si è fatto nulla. Abbiamo ripreso, tra l’altro, un’ipotesi già avanzata dalla passata amministrazione. Crediamo infatti che una struttura per la cremazione sia necessaria per un territorio di confine come Rivolta a metà strada tra la provincia di Cremona, Bergamo e basso milanese. Già quando se ne parlava a Spino, era emersa l’importanza di ampliare l’offerta dei siti dove poter procedere alla cremazione. Il tempio crematorio potrebbe sorgere nella zona del cimitero. La riqualificazione di quest’ultimo, tra l’altro, che versava in una situazione di semi degrado, è tra i lavori urgenti d’inizio mandato. Ci siamo attivati in questa manifestazione d’interesse per la costruzione del tempio, in quanto vorremmo andare colmare una carenza”.

 

Opere e finanziamenti

Giovanni Sgroi stato eletto sindaco il 4 ottobre. Si messo subito da fare in quanto “le cose da fare sono molte. Il percorso - commenta - sta procedendo bene. Come prima azione abbiamo modificato l’assetto della macchina amministrativa, estendendo il numero delle ore di apertura del comune, anche al pomeriggio, per dare una maggiore offerta agli abitanti che hanno necessità di interloquire con gli uffici. Per quanto concerne le opere, abbiamo ottenuto da Regione Lombardia, un finanziamento di un milione di euro per la rotatoria sulla Sp Rivoltana. Inoltre, per il rifacimento del tetto del municipio abbiamo avuto un contributo di 500 mila euro. A questi si aggiungono 50 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via “E. Toti’ e via ‘Carlo Alberto dalla Chiesa’. Ora stiamo lavorando sul Dup (documento unico di programmazione)”.

 

Salta la ‘fiera di sant’Apollonia’

Anche a Rivolta, il Covid si fa sentire. Attualmente l’incidenza di contagi si assesta sul 5,48 per cento. “I positivi - assicura Sgroi - sono quasi tutti asintomatici. Data la situazione pandemica, per difficoltà di applicare i Dpcm correttamente, abbiamo deciso di rimandare la ‘fiera di sant’Apollonia’ in quanto non potendo far affluire gli ambulanti, per ragioni di sicurezza, si perde la componente di festa che la manifestazione potrà con sé riducendola solo a un’esposizione di animali”. L’appuntamento sarà per l’anno prossimo. Intanto l’amministrazione sta lavorando per concretizzare quanto inserito nel programma elettorale.

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