14-01-2021 ore 20:25 | Politica - Dall'italia
di Sara Valle

Stato d'emergenza prorogato al 30 aprile. Zona rossa, regione Lombardia in attesa

Nella giornata di venerdì 15 gennaio i lombardi sapranno se saranno inseriti nuovamente in zona rossa e dovranno affrontare un periodo di ulteriori restrizioni. Nel frattempo il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte, vista la nota del Ministro della salute e il parere del Comitato tecnico scientifico, ha deliberato la proroga fino al 30 aprile 2021 dello stato d’emergenza dichiarato in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte dell' Organizzazione mondiale della sanità (Oms). È ufficialmente istituita la zona bianca relativa a Regioni con un livello di rischio basso e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti.

 

Divieto di spostamento tra regioni

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del Covid-19. Il testo proroga al 30 aprile 2021 il termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione del contagio ai sensi dei decreti-legge n. 19 e 33 del 2020. Confermato fino al 15 febbraio il divieto già in vigore di ogni spostamento tra Regioni o Province autonome diverse, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

 

Spostamenti limitati

Dal 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021 sull’intero territorio nazionale è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le ore 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5 mila abitanti. Nel territorio comunale sono consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5 mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

 

Area bianca

Come anticipato, è stata istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di tipo 1, un livello di rischio basso e un'incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

 

Vaccini: piattaforma informativa

Al fine di agevolare l'attuazione del piano vaccinale è stata istituita, una piattaforma informativa nazionale idonea a facilitare le attività di distribuzione sul territorio nazionale delle dosi vaccinali, dei dispositivi e degli altri materiali di supporto alla somministrazione e il relativo tracciamento. Inoltre, su istanza della Regione o Provincia autonoma interessata, la piattaforma nazionale esegue, in sussidiarietà, le operazioni di prenotazione delle vaccinazioni, di registrazione delle somministrazioni dei vaccini e di certificazione delle stesse, nonché le operazioni di trasmissione dei dati al Ministero della salute.

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