Novità sulla riqualificazione del velodromo. La Giunta comunale ha approvato il protocollo ed il progetto dell’ufficio tecnico. Secondo il sindaco Stefania Bonaldi “l’obiettivo è potenzialmente realizzabile grazie al bando Coni, al quale il Comune di Crema partecipa con un progetto di restauro conservativo condiviso con il demanio, proprietario del bene, che conferma la propria disponibilità a cederlo al Comune una volta concluso questo percorso”.
Bene da valorizzare ed acquisire
Il bando Sport e periferie – che si concluderà il 15 dicembre - è stato segnalato lo scorso 20 ottobre direttamente da Giovanni Malagò. Il protocollo identifica le tappe per valorizzare il bene e acquisirlo: solo in questo modo, infatti, il Comune potrà investire sul velodromo. Il progetto vale 1,8 milioni di euro e racchiude un progetto sportivo, di opera pubblica e di restauro culturale. Essendo un “bene vincolato culturale - commenta l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi - questo progetto non riguarda soltanto un’opera pubblica. Identifichiamo nel velodromo l’opportunità di curare la nostra identità e la memoria”.
La cooperazione col Demanio
In sostanza tra Comune di Crema e Demanio “si attiva un percorso di cooperazione e di partenariato al fine di favorire e sostenere la domanda di accesso al Fondo. Attraverso questa cooperazione, istituita anche con un tavolo tecnico, Comune e Demanio lavorano insieme al segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali nell’ambito degli accordi di valorizzazione propedeutici al trasferimento in proprietà dell’immobile al Comune di Crema”.