13-11-2015 ore 09:12 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Area Omogenea Cremasca, in azione il Coordinamento dei sindaci. Stilato l'elenco delle priorità del territorio

Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 11 novembre, presso il Comune di Crema, si sono riuniti i 12 sindaci del coordinamento dell’Area Omogenea Cremasca, il primo appuntamento dopo l'elezione del 27 ottobre 2015 a Pieranica da parte dell’Assemblea dei sindaci cremaschi. Come spiega Antonio Grassi, sindaco di Casale Cremasco-Vidolasco, parlando su delega del Coordinamento, “durante la seduta è stato ribadito il concetto che per il successo dell’Area omogenea è necessario ottenere l’adesione di tutti i comuni del Cremasco. Solo attraverso questa unità il nostro territorio potrà svolgere un ruolo da protagonista nelle decisioni che ridisegneranno l’attuale assetto politico-istituzionale lombardo”.

 

Area omogenea

Il primo step per arrivare all’Area omogenea cremasca - quindi all’auspicata capacità di incidere - è l’approvazione di un documento (vedere allegato) licenziato dall'Assemblea dei sindaci del 27 ottobre, nel quale vengono illustrati i motivi che accreditano al Cremasco il diritto di essere considerato un’Area omogenea. Nessuno infatti può negare che il nostro territorio possegga una identità geografica, storica, culturale e politica, che lo rendono, appunto, Area omogenea”.

 

Regolamento

“Tale documento – spiega Grassi - dovrebbe essere approvato entro il prossimo 30 novembre dai consigli comunali. Per questo il coordinamento invita tutti i sindaci a mantenere fede all’impegno preso a Pieranica. Il coordinamento ha delegato i consiglieri provinciali cremaschi ad attivarsi in Provincia perché l’Ente di Area Vasta proceda, ai sensi dell’articolo 9 del proprio Statuto, con l'approvazione del regolamento che disciplina le Aree Omogenee e la loro rappresentanza. Sarà compito dei consiglieri cremaschi insistere affinché la Provincia si adoperi per la attivazione del tavolo regionale previsto per il riconoscimento anche in via sperimentale delle Aree omogenee.

 

Segreteria al Comune di Crema

“Il lavoro di segreteria organizzativa, svolto fino ad oggi da Scrp, passa al comune di Crema che convocherà le riunioni sia del coordinamento, sia dell’assemblea di Area omogenea. Di ogni seduta del coordinamento, a rotazione, verrà fatto verbale da inviare a tutti i sindaci per opportuna e puntuale informativa di quanto viene discusso. Il cordinamento ha stilato un elenco dei temi di interesse sovra comunale oggi ritenuti prioritari: Funzioni associate, riforma sanitaria, trasporto pubblico locale (con attenzione a quello su ferro), società partecipate, ricerca, sviluppo ed università. Seguiranno maggiori riflessioni ed approfondimenti in merito ai percorsi da intraprendere in merito”.

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