13-06-2023 ore 20:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Parco della Pierina, ecco il progetto del comune: la riapertura è prevista nel corso del 2024

La riapertura del parco della Pierina ora ha una data: “2024”. È questa la principale novità della presentazione odierna, effettuata dalla giunta comunale al gran completo, “a dimostrazione della trasversalità e coralità dell’iniziativa”, ha sottolineato il sindaco Fabio Bergamaschi. Il progetto di rigenerazione dell’area di via Bramante è sostenuto da un milione di euro di fondi Pnrr: l’amministrazione ha già immaginato lo sviluppo futuro dell’intera area, per il quale, ha sottolineato il vice sindaco Cinzia Fontana, è stato realizzato un masterplan. Saranno necessari ulteriori fondi e una partecipazione del privato, ma l’indirizzo politico e strategico è chiaro, si snoda nel corso degli anni ed è strettamente legato ad uno sviluppo armonico dell’intero comparto, che dovrà e potrà sfruttare il volano dei percorsi di alta formazione.

 

 

Il cambio di strategia

Parole chiave sono fruibilità e accessibilità. Il parco della Pierina (almeno inizialmente) sarà aperto in orario diurno e soprattutto fungerà funzione di congiunzione fra due importanti quartieri della città. Sarà luogo di incontro, di socialità, fondato sulla mobilità dolce e la sostenibilità ambientale. Per l’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Giossi, per la riuscita dell’iniziativa è risultato “fondamentale il cambio di strategia dell’amministrazione”; la riqualificazione complessiva verrà effettuata a tappe. Alla riapertura del prossimo anno, saranno sistemati i ‘vecchi’ parcheggi dell’ingresso principale della Pierina. Sarà recuperata l'antica via Montanaro, che taglia il parco in diagonale e rappresenterà l'unica porzione asfaltata, utilizzata anche dai mezzi per la manutenzione. Fulcro del primo intervento è la realizzazione di due nuovi percorsi ciclabili, con altrettanti ingressi in corrispondenza dell’incrocio del Pip. Nella zona nord est del parco, che costeggia via Bramante, sarà fruibile un percorso bio-culturale, mentre dove sorgevano i campi da bocce sarà realizzata una nuova piazza.

 

 

Il progetto completo

“Si tratta di un primo passo”, ha aggiunto l’assessore all’ambiente Franco Bordo, “fondamentale però per attrarre futuri investimenti”. Nell’idea progettuale del comune, oltre al recupero della Pierina e del laghetto artificiale, sono previsti un playground e varie attrezzature per fare sport, campi da tennis e un nuovo campo da calcio (di dimensioni regolamentari) con tanto di tribuna ed una vasta area per concerti nella zona nord ovest. La strada per la realizzazione dell’intero masterplan è piuttosto lunga e gli ingenti costi di manutenzione, che al momento “fanno tremare i polsi” agli assessori all’ambiente e al bilancio, saranno argomento di preoccupazione negli anni a venire. Ciò che conta, hanno suggellato gli amministratori, “è che oggi abbiamo un progetto definitivo, finanziato e con un programma ben delineato”. E di questi tempi è già un successo.

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