"Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza”, ha precisato stasera in diretta streaming il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, durante la presentazione del Decreto Rilancio per sostenere la ripresa di famiglie ed imprese colpite dall'emergenza sanitaria da Covid19. Di seguito i punti principali.
Il sostegno al lavoro
Alle imprese saranno stati destinati 15 miliardi alle imprese che verranno erogati in varie forme, a fondo perduto per le più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Per quanto riguarda le imposte, verrano "tagliati 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato" con lo stop alla rata Irap di giugno. Come spiegato dal Ministro allo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, "il decreto stanzia 6 miliardi per gli indennizzi alle imprese che fatturano da zero a 5 milioni di euro e che hanno avuto un calo di fatturato del 33%, sostanzialmente la totalità. L'indennizzo andrà da 2mila euro a fino a oltre 40mila euro per le imprese che hanno perso la capacità di fatturare".
Turismo e ristorazione
Per quanto riguarda gli alberghi e gli stabilimenti balneari sarà abolita la prima rata Imu mentre per le famiglie, con Isee sotto ai 40 mila euro, sarà erogato un bonus vacanze pari a 500 euro. Per le le imprese dei settori ricettivi, per affrontare le spese per adeguarsi ai nuovi requisiti di sicurezza, saranno stanziati ben 2 miliardi. Per quanto riguarda invece bar e ristoranti, in accordo con l'Anci, non pagheranno la Cosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico.
Sanità
Per il sistema sanitario nazionale è previsto un intervento di 3 miliardi e 250 milioni. Verrà istituito un fondo di 40 milioni per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità. Come spiegato dal Ministro alla Salute, Roberto Speranza, “molte risorse andranno agli ospedali, 240 milioni andranno per le nuove assunzioni e 190 milioni saranno utilizzati per incentivi ai medici" .
Le regolarizzazione dei migranti
Il Ministro dell'Agricoltura, Teresa Bellanova, ha parlato della regolarizzazione dei migranti, inserita nel decreto. "Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi vince lo Stato perchè è più forte della criminalità e del caporalato". Al settore dell'agricoltura saranno destinati 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola e finalizzati soprattutto al florovivaismo, agli agriturismi e alla filiera del vino".