13-04-2018 ore 11:50 | Politica - Dal mondo
di Marilisa Cattaneo

'Piazze per la pace', Franco Bordo chiama alla mobilitazione contro la guerra in Siria

Un invito a unirsi e a gridare “Fermatevi”. Una lettera aperta indirizzata ai sindaci della provincia di Cremona, ai gruppi consiliari, ai partiti politici, alle organizzazioni sindacali, ai comitati e alle associazioni di volontariato. A scriverla l’ex deputato Franco Bordo, un appello alla mobilitazione di piazza per la pace dopo sette anni di guerra in Siria. “Oltre mezzo milione di morti, circa otto milioni di sfollati interni e oltre cinque milioni di rifugiati all'estero. Si sta scivolando velocemente verso un'ulteriore recrudescenza del conflitto".

 

Unirsi e far sentire la propria voce

In queste ore sembra sempre più probabile e imminente l'attacco militare che il presidenteTrump ha annunciato come ritorsione all'uso - non ancora certificato - da parte del regime di armi chimiche a Duma si preannuncia dunque l'escalation di una guerra che coinvolge le maggiori potenze mondiali e che rischia ora di deflagare in un conflitto dagli esiti imprevedibili e pericolosissimi. L'unica cosa certa è che, nonostante le ipocrite affermazioni, delle migliaia di vittime civili, dei milioni di siriani costretti a fuggire da un paese ormai distrutto non importa a nessuno dei contendenti".

 

Piazze per la pace

Altri sono gli interessi in gioco. Attenzione, questa volta il gioco rischia di sfuggire di mano e il conflitto di allargarsi ben oltre i confini siriani. Di certo sono i Governi, l'Onu, che devono intervenire per fermare una folle rincorsa all'uso delle armi. Anche noi cittadini dobbiamo farci sentire. La società civile, insieme ai suoi rappresentanti istituzionali, può alzare la sua voce, non rimanere impassibile. Organizziamo delle piazze per la pace, almeno a Crema, Cremona e Casalmaggiore, troviamoci insieme e urliamo il nostro ‘Fermatevi’".

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