È stata presentata nel primo pomeriggio di oggi, presso il Comune di Crema, la nuova pista ciclabile che entro l'estate collegherà la colonia Seriana, quindi il quartiere di Santa Maria ed il lascito Chiappa, sulla sponda destra del Serio, per un percorso complessivo di circa 2 chilometri. Un lavoro reso possibile dalla forte sinergia tra gli Enti pubblici. Il costo complessivo è di 178 mila euro grazie a somme messe a disposizione dal Parco, stazione appaltante dell'opera, 70 mila solo per il ponte: 50 mila euro di contributi provengono dal Comune di Crema che, come ricordato dagli assessori Fabio Bergamaschi e Matteo Piloni, “prosegue nel progetto di una ciclabile l'anno; dopo quella per Offanengo, Vergonzana e San Michele ed altri tratti interni, volevamo restituire la dimensione del fiume alla fruizione quotidiana, sia dal punto di vista sportivo che ricreativo”.
Affaccio panoramico verso il fiume
Nel 2006 è stato predisposto il primo studio di fattibilità, seguito da fasi alterne cadenzate dalla realizzazione della centrale idroelettrica sulla traversa Borromea. “Ora – ha spiegato il presidente del Parco del Serio Dimitri Donati – siamo finalmente all'inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo itinerario ciclabile e pedonale, una passeggiata sul Serio, un affaccio panoramico verso il fiume, da un punto di vista dal quale non lo si era mai osservato”. Il lascito Chiappa, di proprietà comunale, è stato affidato in comodato d'uso trentennale al Parco del Serio, che l'ha recentemente riqualificato. “Quando poi sarà chiarita la situazione che grava sull'ambito estrattivo posto a nord dell'abitato di Crema, la percorribilità sarà estesa alla riserva naturale della Palata del Menasciutto”.
Fino a Montodine
Secondo la direttrice del Parco, Laura Comandulli, “questi pochi chilometri di pista ciclabile e pedonale risolvono alcune discontinuità, consentendo un percorso dal confine nord della città di Crema fino a Ripalta Guerina e speriamo a breve di riuscire a portare questa connessione fino a Montodine, dove il Serio si getta in Adda”. La partenza dalla buca di Santa Maria non è stata possibile per la presenza del ponte della ferrovia. Per il consigliere del Parco Basilio Monaci il prossimo sogno da realizzare è poter realizzare percorsi navigabili lungo il Serio nel periodo autunnale ed invernale, quando il fiume ha una portata maggiore”.