Crema. Ponte sul Serio, le 'prove di carico' e la 'valutazione del degrado', affidati i lavori

Il Comune di Crema ha affidato l’incarico di verificare lo stato di salute del ponte in ferro a tre campate sul fiume Serio alla Mts engineering srl. La procedura di affidamento diretto è stata espletata tramite la piattaforma telematica di Regione Lombardia Sintel. L’azienda lecchese “ha proposto uno sconto unico percentuale pari al 29%”. Si è quindi passati da una base di trattativa di 35 mila euro (che sarebbero divenuti 44 mila con l’Iva), ad un importo di 31.529,68 euro iva compresa. L’accordo prevede “la valutazione numerica dello stato di degrado con individuazione dei difetti strutturali potenzialmente pericolosi e di quelli realmente tali con relazione di degrado e di ripristino tecnologico”, la “valutazione dei carichi massimi sopportabili”, oltre alla “prova di carico statica con carichi massimi sopportabili tramite automezzi”.

Le iniziative politiche

L'iniziativa segue la tragedia di Genova, col crollo del ponte Morandi. Il consigliere di minoranza Enrico Zucchi ha realizzato un piccolo dossier fotografico sul ponte di via Cadorna (clicca per i dettagli), chiedendo ufficialmente al sindaco Bonaldi e al presidente della Provincia di Cremona Viola se fosse garantita la sicurezza dei passanti”. Alcuni giorni dopo l’assessore Fabio Bergamaschi ha comunicato la possibilità di una “collaborazione col Politecnico di Milano per un monitoraggio della condizione dei ponti cremaschi”. Il Movimento 5 stelle aveva presentato “un'interrogazione con richiesta di risposta scritta per mappare la situazione dei ponti e cavalcavia dell'intero territorio comunale" e Forza Italia chiesto di effettuare la manutenzione delle infrastrutture con i 650 mila euro preventivati per la riqualificazione (non digerita) di piazza Garibaldi. Infine, l’amministrazione ha annunciato la riqualificazione dell’illuminazione del ponte, con “fonti luminose sono a led color bianco, caldo inferiore a 3000 gradi Kelvin e basso consumo”.