Il consigliere della direzione nazionale Anci e vice sindaco di Vaiano Cremasco Palmiro Angelo Bibiani interviene sul caso Matteotti dopo il rifiuto da parte dell’amministrazione di Quintano di commemorarne il centenario istituzionalmente. “Auspico che la vicenda umana e politica di Matteotti sia divulgata il più possibile soprattutto alle giovani generazioni in tutti i comuni d’Italia. Per il presidente Mattarella, Giacomo Matteotti è stato tra i primi a comprendere il pericolo rappresentato dal fascismo che ha portato al soffocamento di ogni libertà trascinando l’Italia al disastro della seconda guerra mondiale”.
‘Minuto di silenzio’
“Ha ricordato che la sua opposizione alla dittatura, pagata con la brutale uccisione è alla base dei valori di libertà e di democrazia su cui è nata la Costituzione della Repubblica italiana. In riferimento alla vicenda del comune di Quintano chiedo espressamente alla sindaca Elisa Guercilena di accogliere la proposta avanzata in consiglio comunale per individuare una formula, anche la più semplice, come un minuto di silenzio, per commemorare la figura di Matteotti che rappresenta un faro di libertà per le istituzioni democratiche verso cui tutte le forze politiche, all’unanimità, devono convergere”.