ultimo aggiornamento ore 18:22
L’amministrazione comunale di Crema ha promosso, insieme alla Fondazione Montessori Italia un corso di formazione per insegnanti al fine di raggiungere la certificazione per poter insegnare il metodo montessoriano sia nelle scuole dell’infanzia sia nelle scuole primarie della città (Istituti comprensivi Crema 2 e Crema 3). Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia è stato utilizzato il fondo 0-6 di regione Lombardia (10 mila euro), mentre per le primarie è stato necessario un investimento di sei mila euro, per un totale i 16 mila euro che hanno contribuito a formare 43 insegnanti, 17 dei quali tra scuola dell’infanzia e scuola primaria Braguti e Curtatone; la Fondazione Manziana ed altre scuole paritarie si stanno muovendo per poter formare gli insegnanti e ottenuta la certificazione, dare avvio ai corsi.
La rivoluzione
“Il metodo montessoriano – sottolinea l’assessore Attilio Galmozzi – è complesso, ma la rivoluzione sta proprio nel fatto che per la prima volta a Crema una scuola primaria lo adotterà, anche con i materiali, gli spazi e tutto quello che riguarda l’attività”. Il dirigente scolastico Paolo Carbone ha sottolineato che la sperimentazione coinvolgerà l’istituto comprensivo Crema 3 con tutte le quattro prime classi all’interno del medesimo complesso. Ovvero saranno montessoriane metà delle classi della scuola dell’infanzia Curtatone e metà delle prime classi della scuola primaria Braguti. Come spiegato da Sonia Coluccelli, la responsabile della Fondazione Montessori Italia che ha gestito i corsi di formazione ai quali hanno preso parte una trentina di docenti cremaschi, “è piuttosto raro e notevole trovare un’amministrazione comunale capace di incontrare le scuole mettendo a disposizione delle cifre importanti” per realizzare progetti di tale portata educativa.
L’incontro con le famiglie
Soddisfatti gli amministratori cremaschi, in particolare per la possibilità di implementare e qualificare l’offerta formativa. L’offerta sarà spiegata nel dettaglio a tutte le famiglie interessate durante le varie giornate di apertura dei plessi scolastici. A gennaio si apriranno le pre iscrizioni e in base alle richieste, gli uffici saranno in grado di completare il progetto, vincolato ad alcuni limiti naturali, quali il numero di classi possibili e degli insegnanti che si qualificheranno all’insegnamento col metodo Montessori.
