12-12-2014 ore 13:37 | Politica - Crema
di Francesco Jacini

Crema. Bando piscina comunale, un affare da 32 milioni di euro in 25 anni. Moro: “necessari investimenti per 500 mila euro"

Il 2015 sarà un anno importante per il futuro della piscina di Crema. Il 28 novembre sono scaduti i termini della domanda della gara d’appalto per i gestori privati, gara resa nota dal sindaco Stefania Bonaldi durante il consiglio comunale dello scorso 7 ottobre. Al momento il centro natatorio Bellini è gestito da Scs Servizi Locali, azienda partecipata dal Comune di Crema (35%) e da Scrp (65%). L'obiettivo è trovare imprenditori con la disponibilità economica adeguata a garantire un investimento che possa valorizzare ed incrementare le potenzialità del centro.

 

Entro aprile 2015

Scrp, la Società cremasca reti e patrimonio, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Crema è la società appaltante. L'iter per l'affidamento del servizio dovrà chiudersi entro l'aprile 2015, per fare in modo che la piscina possa contare sulla nuova gestione in tempo utile per l'apertura della stagione estiva, che prenderà il via, maltempo permettendo, a partire dal 1 giugno.

 

Società importanti

“La gara d’appalto – spiega Pietro Moro, presidente di Scrp – è stata divisa in due parti. La prima selezione si è conclusa lo scorso novembre con la ricezione delle manifestazioni d’interesse dei privati. Nei prossimi mesi prenderemo in esame le tre domande ricevute e valuteremo, attraverso i progetti presentati, quale sarà il migliore”. Bocche cucite sulle società interessate alla gestione della piscina cremasca. “Attualmente – aggiunge Moro – non possiamo svelare i nomi ma posso dire che sono società lombarde di alto valore, conosciute ed apprezzate a livello nzionale”.

 

Servizio migliore per i cittadini

“In mezzo a molte criticità riguardo alle strutture cittadine – sottolinea il presidente Moro - ha fatto piacere il notevole interesse riguardo alla nostra piscina. L’obiettivo primario sarà di offrire un servizio di qualità sempre più alto per i cittadini e contenere i costi, con un occhio di riguardo ai dipendenti e alle tariffe”. Perché sia più appetibile, confortevole e funzionale, la piscina di Crema richiede investimenti attorno ai 500 mila euro.

 

Concessione di 25 anni

La durata della concessione sarà di 25 anni decorrenti, indicativamente, dal 1° maggio 2015 al 30 aprile 2040. Il valore economico presunto della concessione, determinato sulla base dei ricavi attuali (€ 1.300.000,00 circa all’anno) e della durata dell’affidamento (25 anni), è pari ad oltre 32 milioni di euro.

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