12-11-2012 ore 17:03 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Rifondazione Comunista. Interrogazione sulla ‘scuola di Cielle’ a Crema: “sarà abbandonata o è possibile ipotizzarne un utilizzo pubblico?”

Della cosiddetta “scuola di cielle” della sua “situazione urbanistica, economica e legale” un tempo in costruzione nella zona di via La Pira, si discuterà in consiglio comunale. La vicenda, piuttosto controversa, è al centro dell’interrogazione firmata da Beppe Bettenzoli e Mario Lottaroli, consiglieri di Rifondazione Comunista.

Cantiere fermo
Premettendo che “il cantiere della scuola promossa dalla Fondazione Charis presieduta da Claudio Cogorno è fermo da 14 mesi e non si conosce la data di una possibile ripresa dei lavori”, i due esponenti della Fedarazione della Sinistra sottolineano che “la Regione Lombardia ha stanziato 4,5 milioni di euro, denaro pubblico, per la realizzazione di tale scuola”.

La convenzione col Comune
All’amministrazione comunale di Crema, all’epoca guidata da Bruno Bruttomesso ed ora da Stefania Bonaldi, Rifondazione chiede “quali fossero i tempi previsti di realizzazione della scuola”, se esista “una convenzione tra il Comune di Crema e la Fondazione Charis” e nel caso, quali siano gli obblighi assunti ed eventualmente non rispettati dalla Fondazione.

L’uso pubblico
Lottaroli e Bettenzoli interrogano l’amministrazione di centrosinistra “sulla possibilità di ultimare il cantiere, i tempi previsti e le modalità. Nel caso l’edificio non possa venire ultimato, è ipotizzabile un utilizzo pubblico dello stesso o i cittadini dovranno accettare che tale cantiere divenga il simbolo dello spreco e malgoverno formigoniano in regione Lombardia?”
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