Regione Lombardia procede nel suo progetto contro gli abusivi nelle case popolari. Tra le misure in adozione, la vigilanza armata in servizio sette giorni su sette e 24 ore su 24, un presidio di sicurezza fisso, pattugliamenti e videosorveglianza. Il progetto di contrasto all’illegalità parte dal quartiere san Siro di Milano. Via Zamagna rappresenta il primo complesso di alloggi popolari presidiato da vigilantes armati, progetto che sarà esteso ad altre zone Aler di Milano. L’assessore regionale alla casa e housing sociale, Paolo Franco, ha fatto un sopralluogo per fare il punto sulle nuove misure di sicurezza. Da alcuni giorni Aler Milano ha attivato una nuova guardiana all’interno del fabbricato, presidiata da vigilantes armati che monitorano le telecamere di videosorveglianza posizionate nelle zone sensibili.
Progetto esteso in altri quartieri
Per l’area milanese, regione Lombardia ha previsto investimenti per tre milioni di euro. Si tratta di misure molto concrete che avranno un impatto sulla qualità della vita dei cittadini, perché la sicurezza è un pilastro fondamentale e imprescindibile per il rinnovamento del quartiere”. In via Zamagna 4, recentemente, sono stati liberati 24 appartamenti occupati da abusivi attraverso un intervento congiunto di Aler Milano, prefettura e forze dell’ordine. Gli alloggi saranno riassegnati con lo scorrimento della graduatoria. Come dichiara l’assessore Franco: “attualmente non ci sono occupazioni abusive nelle 119 abitazioni del civico 4. Contiamo che la situazione resti tale grazie alle azioni di prevenzione e deterrenza”. Il programma contro l’abusivismo proseguirà anche nei quartieri di Corvetto e Gratosoglio.