12-07-2013 ore 12:38 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Scuola di Cielle, mozione della maggioranza: "in via Milano venga realizzato il nuovo liceo Racchetti. No alla restituzione del milione di euro, sì ad un tavolo politico"

Il 14 giugno scorso la Regione Lombardia ha inviato al comune di Crema la richiesta di restituzione di 1 milione di euro stanziato come ente attuatore per finanziare la cosiddetta scuola di Cielle. La dettagliata relazione del sindaco Stefania Bonaldi in consiglio comunale - in calce al pezzo il servizio - è notizia d'attualità la presentazione di una mozione trasversale delle forze che compongono la maggioranza (integrale in allegato).

La richiesta di contributo
Facciamo un passo indietro: "il 26 marzo del 2008 il Comune di Crema ha fatto un'apposita richiesta di un contributo per edilizia scolastica, con riferimento a "edifici scolastici non statali ma che svolgono un servizio pubblico segnalando che sul territorio è in fase di costruzione una scuola inserita i un piano urbanisto di iniziativa pubblica già convenzionato denominato 'Cascina Valcarenga'".

"Forte fabbisogno di esigenze formative"
Due giorni dopo, il 28 marzo, il comune di Crema approva un protocollo d'intesa con Charis e regione Lombardia "con un costo scuola di 14.5 milioni di euro, di cui 4.5 milioni a carico di regione Lombardia e 9.5 milioni di risorse proprie di Charis". Il Comune di Crema - si legge nella mozione - "evidenzia il forte fabbisogno di esigenze formative dichiarandosi disponibile ad essere Ente Attuatore dell'intervento".

L'ecomostro
In sostanza, nel documento che verrà posto al voto dei consiglieri comunali, verrà richiesto "alla Provincia di Cremona, in raccordo con il comune di Crema, di sostenere ogni azioni che, nei confronti della Regione e per quanto nelle proprie competenze, sia volta a ecitare che nei pressi di via Milano rimanga per anni un ecomostro".

Stop al nuovo Racchetti
Contestualmente si chiede "di sospendere l'iter di approvazione del progetto relativo alla costruzione della nuova sede scolastica del liceo Racchetti nell'area di San Bartolomeo e di concentrare le risorse sulla soluzione alternativa della localizzazione del polo scolastico in zona via Milano", con un risparmio quantificato in "24 milioni di euro.

Il tavolo politico permanente
Per raggiungere un obiettivo così complesso e che probabilmente non godrà del sostegno dell'amministrazione provinciale, i consiglieri di maggioranza cremaschi chiedono venga istituito "un tavolo politico permanente con Regione e Provincia di Cremona".

Il milione negato
La mozione impegna inoltre l'amministrazione cremasca "a respingere la richiesta di restituzione dell'importo di 1 milione di euro a regione Lombardia come clausola di garanzia per la conclusione dei lavori, rimandando le responsabilità della scelta di elargire tale somma alla regione Lombardia stessa".
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