12-04-2025 ore 18:24 | Politica - Crema
di Giulia Tosoni

Forza Italia. Laura Zanibelli su grandi opere e candidato sindaco: ‘cambio di passo doveroso’

“Il cambio di passo è doveroso. Crema necessita una persona attenta ai bisogni dei singoli cittadini, lungimirante rispetto alle progettualità”. Senza poi dimenticarsi delle grandi opere, tra cui il sottopasso, la Pierina, gli ex Stalloni e il ponte di via Cadorna. “Tante le parole, ma poche le progettualità in essere”. La redazione di Cremaonline ha incontrato Laura Zanibelli, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Crema, per fare una tracciato sull’amministrazione Bergamaschi, giunta a metà mandato. Da una proficua chiacchierata è nata questa intervista. 

 

Siamo a metà mandato, qual è il suo giudizio sull’amministrazione Bergamaschi?

“L’amministrazione ha fatto un tentativo di cambio di passo con l’inserimento di due assessori. Devo dire che io questo cambiamento non l’ho ancora visto. La situazione in cui verte Crema è sotto gli occhi di tutti, non abbiamo ancora visto miglioramenti. Bergamaschi, prima di diventare sindaco, era assessori ai lavori pubblici e non può estraniarsi da queste situazioni. Un esempio concreto è il sottopasso di santa Maria, aperto in ritardo e con non pochi problemi, primo fra tutti l’inclusività e l’accessibilità per le persone con disabilità o con mobilità ridotta. Un altro esempio è l’università, nonostante tutto il lavoro fatto dall’amministrazione Bruttomesso, Crema ha lasciato andare la facoltà di informatica senza sviluppare un progetto alternativo. Nell' area ex università ora si punta all'Its, i cui numeri però non riescono a  giustificare  l' uso degli spazi nel complesso. Così spunta l' ultima idea riguardante  le scuole superiori. Ma si dimostra ancora una volta che in tanti anni come assessore ai lavori pubblici e ora come Sindaco, Bergamaschi con la sua giunta  non ha  lavorato per una pianificazione sulla scuola, con un ragionamento strategico, anche con le altre istituzioni coinvolte. Per quanto riguarda gli Stalloni: non c’è un vero e proprio progetto, manca la pianificazione e sicuramente non gli sono mancati glia anni per pensarci. Un limite che è la grande carenza di questa amministrazione”. 

 

Parliamo di Pierina e ponte di via Cadorna?

"Mi domando se chi si è occupato di questo progetto abbia conteggiato la sostenibilità. Bisogna fornire dei numeri, le sole parole non bastano: che impatto avrà in manutenzione il nuovo parco? Come sarà gestito in un'area isolata? La Pierina è un altro esempio di come questa amministrazione non abbia idee progettuali che ricomprendano il parco stesso e che non siamo anzi compromesse con opere realizzate singolarmente senza visione d'insieme. Inoltre, solo ora l’amministrazione si rende conto che il campo dal calcio previsto non è realizzabile in quell’area? Forza Italia e il centrodestra  avevano proposto una progettualità diversa, quella del palazzetto dello sport. Un tema dimenticato da questa amministrazione. Vorrei poi soffermarmi sul ponte di via Cadorna, ci ritroviamo con un’infrastruttura che costerà più del doppio rispetto al bando del 2021. Non è stato fatto nulla, dal punto di vista politico- amministrativo, per proporre alla sovrintendenza un progetto che tenesse conto di tutte le problematiche. Ci troveremo un ponte chiuso per mesi - dicono 6 se va bene - e per Forza Italia questo è inaccettabile, proseguiremo con azioni. Vedere progetti, con un impatto così importante anche attraverso  più amministrazioni, discussi invece in  un ambito limitato e sutorferenziale, è molto debole. Più volte Forza Italia si è messa a disposizione dell' amministrazione per il bene della città e dei suoi cittadini, ma l'amministrazione non considera il contributo dalle minoranze". 

 

Cosa pensa del Welfare cremasco?

“Crediamo in una co progettazione in cui il comune non è esclusivamente il controllore. Una co progettazione in cui il comune abbia il ruolo di definire le aree d’ambito in cui tutti si devono inserire, a prescindere dalla loro specialità. All’amministrazione ho chiesto se fossero in grado di rappresentare come sono cresciute le entità del terzo settore che collaborano alla co progettazione. Vorrei sapere se la crescita è stata omogenea oppure se a beneficiarne sono state poche realtà. Ad oggi non ho ancora avuto risposta e questo silenzio mi dice che c’è qualcosa che non funziona, o nella comunicazione o nella conoscenza”.

 

Avete già pensato ad un candidato sindaco?

“La persona scelta emergerà dalla coalizione di centro destra. La città ha bisogno di una figura che sappia cosa significhi lavorare, amministrare, dare risposte ai cittadini ed essere attento ai bisogni dei singoli. Dovrà saper guardare alla realtà e pianificare la progettualità con una visione strategica lungimirante. Il candidato arriverà al momento giusto, affinché possa essere conosciuto e riconosciuto da chi poi esprimerà il voto. Dopo due anni e mezzo un cambio di passo è doveroso e si verificherà quando saremo noi ad amministrare”.