Chiedono una città a misura di giovane, “capace di ascoltare e valorizzare le nostre istanze”. Hanno dato appuntamento ai cronisti nella galleria del palazzo comunale i giovani del centrodestra. Si sono fatti trovare in abiti eleganti, quelli delle grandi occasioni. Sono compatti nelle idee, eterogenei nella composizione. “Ognuno di noi appartiene ad una lista differente: tutti però sosteniamo Maurizio Borghetti, perché con lui c'è subito stata sinergia rispetto alla città che immaginiamo per il domani” ha chiarito Andrea Bergamaschini della Lega. Le proposte abbracciano gli ambiti più vari: “in primo luogo chiediamo una prosecuzione dell'esperienza della Consulta dei giovani, da intendersi però come contenitore attivo, capace davvero di valorizzare la voce dei giovani, un posto dove ogni ragazzo possa trovare occasione di ascolto e confronto per sviluppare idee innovative per la città”. La priorità, vista la grave situazione post pandemica, resta il contrasto al disagio giovanile, “valorizzando – precisa Bergamaschini – tutte le associazioni e realtà attive in tal senso”. Crema deve poi "tornare ad essere attrattiva per i giovani: lo sport può giocare un ruolo rilevante: investire nello sport significa investire nel futuro”. Da questo punto di vista il gruppo chiede tariffe agevolate per gli under 25 non lavoratori presso i centri sportivi nonché la dotazione di un apposito voucher per praticare sport in centri sportivi comunali o privati accreditati.
Cultura e divertimento
Frederic Pieragostini di Forza Italia ha focalizzato l'attenzione sul tema della mobilità, del mondo del lavoro giovanile e della digitalizzazione. “Lo smart working sta sempre più prendendo piede: chiediamo al comune di costituire spazi di coworking e networking, di dare vita a nuove sinergie tra comune e territorio. Di promuovere un orientamento al lavoro tenendo conto delle professioni di domani, forme di mobilità green e maggiori spazi di espressione”. In questa direzione va anche la richiesta di più movida, “con l'organizzazione di notti bianche e rosa nei mesi estivi e uno spazio polifunzionale che possa divenire un punto di riferimento per i giovani”, una casa della musica, oltre che un luogo deputato alla realizzazione di corsi fotografici, letterari, di pittura e musicali. “L'obiettivo principale” chiarisce Flavio Bertazzoli è quello di “creare una casa della cultura cremasca”. Per farlo propongono di “spostare la biblioteca al centro culturale sant'Agostino e creare il museo negli spazi attualmente occupati dalla biblioteca”. L'intento è quello di “rianimare tutta l'area del centro culturale sant'Agostino, collocando le collezioni museali in spazi più adeguati. Oggi diverse opere risultano sacrificate”. Questo spostamento consentirebbe inoltre di “dare uno spazio adeguato ai giovani per poter studiare con orari più flessibili, ampliando anche le opportunità culturali per persone di tutte le età”.
Welfare
Il tema del welfare è stato illustrato da Davide Cantoni, candidato con la lista civica di Maurizio Borghetti. Oltre alle tante iniziative di prevenzione a bullismo e cyberbullismo da farsi nelle scuole, attività di educazione civica e di contrasto alla violenza di genere, il focus è puntato sulla disabilità. “Miriamo a migliorare la comunicazione sociale, ad offrire alle varie associazioni uno spazio web su un'apposita piattaforma comunale nel quale raccontarsi ed illustrare progetti”. Sarà anche possibile dare il via ad attività di raccolte fondi per la creazione di iniziative di cui poi si potrà dare riscontro con diversi eventi”. L'immagine, dunque, è “di una città viva. I giovani – spiega Borghetti – chiedono un impegno e chiedono soprattutto che qualcuno li ascolti e li valorizzi. Mi immagino un'amministrazione moderna, capace di ascoltare la voce di tutti e di camminare insieme ai suoi cittadini. Non amo una visione accentratrice, mi piace l'idea di poter valorizzare talenti e di offrire sempre ai giovani opportunità. La Crema di domani sarà giovane”.