12-03-2024 ore 20:27 | Politica - Torlino Vimercati
di Denise Nosotti

‘Nuova vita per Torlino’: Oscar Stefanini è il candidato sindaco per 'dare nuova vita al paese'

Tra gli ottanta comuni della provincia di Cremona che andranno ad elezione il 9 e 10 giugno, c’è anche il piccolo paesi di Torlino Vimercati. Candidato sindaco per la lista Nuova vita per Torlino è Oscar Stefanini. Ha una lunga esperienza in politica. Oltre ad essere militante di Europa verde, stato candidato sindaco a Monte Cremasco sfidando, al tempo, Achille Zanini. Una volta trasferitosi a Torlino, si è subito messo in gioco nella lista che, cinque anni fa, ha candidato alla guida del paese Andrea Ladina. Siede, dal 2019, nei banchi dell’opposizione dove si è sempre battuto per rinnovare un paese, a suo dire, “immobile da troppo tempo”. Da qui la scelta di scendere in campo in prima persona “per dare una sferzata di novità e garantire a Torlino la giusta rilevanza che merita a livello territoriale, all’interno di associazioni e consorzi”.

 

Guardare le carte comunali’

“Qualora dovessi essere eletto sindaco, per prima cosa voglio guardare bene le carte, i documenti che giacciono in comune, per capire bene come ha funzionato, negli anni, e quali sono invece le mancanze, della macchina amministrativa. Per prima cosa ci impegneremmo per consorziare il servizio di vigilanza, per rinnovare i servizi in un paese dove è rimasto un solo negozio. I servizi sociali, in tutti i comuni, aumentano soprattutto dopo l’emergenza Covid. Vorremmo per questo, consorziarci a enti ed associazioni per garantire, per esempio, il trasporto di persone che devono recarsi in ospedale o presso centri per visite ed esami specialistici”.

 

‘Richieste inascoltate’

“Durante la mia esperienza in opposizione ho rivolto diverse proposte sia al sindaco che al vice, come l’assunzione di un volontario del servizio civile universale. Ho anche chiesto i documenti relativi al censimento dell’amianto, ma ci sono voluti quasi cinque anni per averli. Ci sono tante cose da fare, da mettere in ordine. Secondo noi è troppo poco anche il tempo, due - tre ore alla settimana, di permanenza del tecnico comunale. Il vigile, che era ‘in prestito’ dal comune di Palazzo Pignano ora non c’è più. Abbiamo anche proposto un semaforo intelligente per regolamentare uno stop pericoloso in paese, ma non siamo stati ascoltati. O stesso vale per la video sorveglianza. Serve un cambiamento di rotta”.

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