12-03-2016 ore 19:07 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Luogo di culto in via Milano. Lega Nord contraria: “chiaro esempio di mala politica”

“Questa del bando pubblico per la moschea è un chiaro esempio di mala politica”. Presentato lunedì scorso in commissione, lunedì prossimo il bando per l'assegnazione di un luogo pubblico in via Milano (integrale in allegato) lunedì prossimo arriverà in consiglio comunale per l'approvazione. Al riguardo la Lega Nord ha convocato stamattina una conferenza stampa nella sede di via Tensini. Per Alberto Torazzi –- è inspiegabile il fatto che “in un momento in cui la gente sta male, il Comune ha dato priorità a questo progetto. Ad un anno dalle elezioni potremmo chiamarla la giunta della moschea”, con persone “completamente avulse dalla sensibilità dei cittadini”.

 

L'indispensabile italiano

Secondo il capogruppo della Lega nord in consiglio comunale “è indispensabile, per ragioni di sicurezza e integrazione, che la predicazione avvenga in italiano. Io fossi stato nell'amministrazione avrei chiesto alla comunità islamica di attendere, perché guardando a quello che accade ai quattro cantoni del pianete, mi pare piuttosto evidente non ci sono le condizioni, forse qualcuno fa uso di sostanze eccitanti e non capisce dove ci sta portando”.

 

“Giunta filo islamica”

Del medesimo tono Andrea Bombelli: con questo documento “siamo di fronte al fallimento della giunta Bonaldi. Siamo ormai entrati nell'ultimo anno di amministrazione di estrema sinistra filo islamica, che non ha saputo e voluto difendere i valori e la storia della tradizione cremasca” ma anzi ha promosso “accertamenti fiscali incrociati” e ha “alzato tutte le tasse”. Il giovane esponente del Carroccio ha chiuso il proprio intervento facendo “un appello all'area cattolica del Pd e a tutti gli uomini onesti del centrodestra” perché si unisca alla Lega e “valutando questo progetto, si accorgano che su nient'altro è stata utilizzata una forza simile” pur di raggiungere l'obiettivo. In sostanza, “ci troviamo davanti ad una giunta accecata dall'ideologia”.

 

Ripercussioni

Per il neo segretario cremasco Raffaele Volpini, “la moschea di Crema non potrà che generare criticità e ripercussioni negative anche in tutto il territorio cremasco e del cremonese”, dato che “gli islamici saranno inevitabilmente attirati verso un luogo di culto istituzionalizzato e fruibile”.

 

“L'invasione islamica”

A chiudere il parere di Felice Tosoni, decano del movimento: “mi documento da anni sull'Islam leggendo i libri di Magdi Allam e altri, a casa ho il Corano e vado a controllare le sure. Io mi domando: ma che cosa ci stiamo portando in casa? Stiamo distruggendo il nostro modello di società per arrivare a questo? Lo sanno tutti che l'obiettivo dell'Islam è conquistare il mondo. Io mi batterò fino all'ultimo, fino a che le forze mi sostengono, contro la costruzione delle moschee e l'invasione islamica”.

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