12-02-2015 ore 13:31 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

I Manifesti di Crema. Beretta, FI: “mancano le fatture dei cachet degli artisti”. Lunedì prossimo la lettera al Prefetto

Un altro capitolo nella vicenda de I Manifesti di Crema 2013 si chiude con i puntini di sospensione. Forza Italia e Nuovo Centro Destra non sono soddisfatti del parere fornito dai Revisori dei Conti, al punto che annunciano scriveranno una lettera – destinatari il sindaco Bonaldi, il Segretario generale, vice segretario e Prefetto di Cremona – “pretendendo che sia reso pubblico, entro un lasso di tempo ragionevole, il rendiconto della manifestazione con allegate tutte le pezze giustificative, fatture o ricevute che siano”.

 

Dubbi per nulla fugati

“L’iter di valutazione è stato così banale – spiega, sarcastica, Laura Zanibelli, Ncd – che, nonostante la richiesta fosse stata inoltrata ad ottobre la risposta ci è giunta solo il 23 gennaio, 3 giorni dopo che i Revisori l’hanno fatta pervenire al sindaco. Il Collegio dei Revisori esprime parere positivo per le spese in capo al Comune mentre non sono pienamente giustificabili le spese riguardanti voci quali il trasporto e l’ospitalità. Sulle voci attinenti il cachet non si esprimono, perché non sono state nemmeno fornite dagli organizzatori della manifestazione. I dubbi sui costi che abbiamo avuto sin dall’inizio non sono stati per niente fugati”.

 

Al punto di partenza

“È una brutta pagina per quest’amministrazione – ha aggiunto Simone Beretta, di Forza Italia – perché dopo 2 anni siamo ancora al punto di partenza: non è possibile che a fronte della banale richiesta del rendiconto con pezze giustificative le fatture non vengano prodotte nemmeno ai Revisori dei conti. Il fatto che si debba tutelare la privacy degli artisti che hanno ricevuto un cachet è, in sé, aberrante: questa è una manifestazione pubblica, come è dimostrato dalla delibera 247 del giugno 2013”.

 

Buccia di banana

La questione non finirà con il parere dei Revisori dei conti e nemmeno con la lettera che lunedì prossimo verrà inoltrata: “se anche a questa non avremo le risposte alle nostre domande faremo intervenire istituzioni terze rispetto al Comune di Crema. Bisogna prestare molta attenzione perché quando non si controlla si rischia di diventare corresponsabili. Questa vicenda sta assumendo contorni gravi e grevi – ha concluso Beretta – e rischia di essere una buccia di banana sui cui l’amministrazione può farsi molto male”.

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