Cosa sta accadendo in comune a Palazzo Pignano? Se lo stanno chiedendo diversi cittadini tra cui gli ex sindaci Rosolino Bertoni e Piero Mandotti. Il primo è stato il predecessore di Giuseppe Dossena e consigliere del gruppo ‘Lega insieme alla società civile’, il secondo ha guidato il paese per diversi mandati, prima di Ginelli e dello stesso Bertoni. I due hanno indetto un incontro, a Scannabue, per parlare dei problemi gestionali dell’amministrazione Dossena. Come ha introdotto Bertoni “il comune ha una serie di problemi. Tanti sono i cittadini che ci hanno interpellato, preoccupato del futuro della comunità e dell’immobilismo di un’amministrazione in carica da tre anni”.
Centro sportivo e scuola
Al centro ci sono due opere fondamentali: il centro sportivo e la nuova scuola primaria con biblioteca. “Il primo - come dichiara Bertoni - è ancora chiuso, dopo tre anni. Una volta terminati i lavori sorgerà un nuovo problema. La gestione. Il comune non ha ancora fatto il bando. Come faranno le società sportive ad allenarsi? Chi si prenderà la responsabilità di aprire, chiudere, controllare? È passato molto tempo anche dal progetto, approvato, e dai lavori della scuola. I ritardi sono incredibili. Oltre a questo c’è la questione fondi del Pnrr. Il comune di Palazzo Pignano non ha portato a casa nulla. Altri comuni limitrofi hanno realizzato asili nido, primarie, sale polifunzionali”.
La situazione degli uffici
L’ex sindaco si fa alcune domande anche sulla capacità gestionale degli uffici. “Il Rup, responsabile unico procedimento delle sue opere più importanti non lavora più per il comune pignanese. Ne è stato assunto un altro part time. le esigenze della comunità non sono soddisfatte appieno”. Altra problematica riguarda la sicurezza. “Sono anni che no. Vediamo più un vigile nonostante i problemi di viabilità lungo le vie principali del paese”. Sulle risorse: “dalla precedente amministrazione, il comune aveva ereditato 900 mila euro dalla questione Scrp e circa 200 mila euro dai procedimenti per far partire l’Atm 1 (ora senza casa di riposo). Vorremmo sapere come e dove siano stato investiti questi soldi”.
‘Gestione politica da rivedere’
I problemi non sono terminati. A livello di manutenzione, secondo gli ex sindaci: “i marciapiedi sono disconnessi e il paese è sporco. Inoltre l’amministrazione Dossena aveva presentato una manifestazione d’interesse regionale per farsi carico di beni confiscati che, come si sa, vanno riconvertiti in edifici di utilità sociale. Peccato che manchi la progettualità”. In ultimo, ma non per importanza, la gestione politica interna della maggioranza. Nel corso di tre anni si sono dimessi due consiglieri insieme a Bertoni: Matis Zanaboni e Alessandro Brocca. Pare che altri manifesterebbero (il condizionale è obbligo) un certo malcontento. L’auspicio di Bertoni e Mandotti: “non avendo opposizione, i consiglieri dovrebbero farsi carico dei problemi manifestati dalla comunità e cercare di controllare l’operato. Noi ci siamo preparati a informare la gente, tant’è che abbiamo chiesto un’assemblea pubblica, negata dall’amministrazione”. Secondo i due ex sindaci: ‘le promesse della campagna elettorale non sono state man tenute’.