11-10-2022 ore 19:06 | Politica - Offanengo
di Deniase Nosotti

Area omogenea cremasca, Gianni Rossoni: ‘Non c’è tempo da perdere, torniamo protagonisti’

Il presidente dell'area omogenea ha le idee chiare: far ritornare Crema ed il Cremasco protagonisti sia a livello provinciale che regionale. Abbiamo incontrato Gianni Rossoni nel suo ufficio al primo piano del municipio di Offanengo. Schietto e pragmatico com’è nel suo stile, il neo presidente ha in calendario una serie di incontri per definire al meglio il lavoro. Il primo è martedì 18 ottobre con la riunione del comitato ristretto: “Saranno affrontate alcune questioni di Consorzio.it poi si passerà alla discussione della bozza del regolamento in merito alla futura giunta. Quali saranno i primi passi? Innanzitutto dobbiamo consolidare l’unità ritrovata e convogliare dunque le forze per far tornare il territorio protagonista. Dovremo affrontare alcune scadenze. Il 25 ottobre nell’assemblea dell’Asst sarà indicato il presidente della conferenza dei sindaci. Un passo importante che va nella direzione della sanità territoriale”.

 

Rivolta d’Adda diventa unità complessa

Durante l’intervista Rossoni ha evidenziato più volte la necessità di “pensare ai contenuti dell’area omogenea e non al contenitore. Sono necessarie azioni concrete per declinare sul territorio l’attuazione della legge di riforma della sanità nell’ottica della medicina territoriale. Regione Lombardia ha approvato il Poas (piano di organizzazione aziendale strategico): ha ridato al presidio di Rivolta d’Adda il titolo di unità complessa, comprensivo di unità operativa di oculistica con un primario a tutti gli effetti. È di questi giorni la notizia che il magazzino farmaceutico dell’Asst, ora a Desenzano del Garda, tornerà in terra cremasca, più precisamente a Madignano”.

 

Ponte di Spino e collegamento ferroviario

Oltre alla sanità locale sono prioritarie le infrastrutture. “Dobbiamo capire a che punto sia l’iter per la riqualificazione del ponte di Spino d’Adda. Il progetto è forse fermo al Cipe? È un argomento che va affrontato subito e che solleverò nel consiglio provinciale di mercoledì 12 ottobre. Ho intenzione - prosegue Rossoni - di contattare l'assessore alla mobilità del comune di Milano, Arianna Censi, per parlare della metropolitana e delle ripercussioni in tema ambientale che l’opera avrà. Non può essere una gentile concessione del territorio. È meglio prevenire anziché curare. Doveroso è anche il raddoppio della ferrovia Cremona - Milano via Treviglio. Dire che ora il collegamento è scarso è ancora poco. In primavera ci saranno le elezioni regionali. Sarà occasione per affidare ai prossimi candidati del territorio il futuro dell’area omogenea”.

 

Tribunale e Masterplan 3C

"Durante la campagna elettorale di Crema - prosegue Rossoni - avevo sollecitato l’intervento per ripristinare il tribunale di Crema. In regione Lombardia era stato approvato un atto amministrativo, sollecitato da tutto il territorio di Vigevano, unito, che ha portato alla riapertura della struttura. Si può dialogare sulla base di quanto fatto da questa città”. Poi il ‘masterplan 3C’ che è finito un po’ nel dimenticatoio. “Bisogna rivedere la questione alla luce della pandemia da Covid 19”.

 

Comunità energetiche

I problemi legati all’incremento di luce e gas non lasciano di certo indifferenti i comuni. Per questo si parla con maggiore insistenza delle comunità energetiche. “A breve, con Consorzio.it avremo un incontro con l’assessore Raffaele Cattaneo, per capire come muoverci per la manifestazione d’interesse regionale, in termini di progettualità e modalità, in scadenza il 31 dicembre 2022. Dobbiamo capire i ruoli e le competenze interne a queste comunità. Bisogna poi cercare di usare subito l’energia prodotta. È una sfida importante che va a coinvolgere la cittadinanza. è un cambio di abitudini e tradizioni culturali. Nell’ottica del risparmio energetico, vogliamo trovare, di comune accordo, una modalità per abbattere i costi. Si può pensare di spegnere, per esempio, l’illuminazione sulle piste ciclo - pedonali dalle 24 alle 6 o in qualche parco, senza tuttavia dare modo a malviventi di sentirsi liberi di agire”. L’area omogenea, con il suo braccio operativo Consorzio.it, ha tanta carne al fuoco. L’imperativo del presidente Rossoni è uno: ‘non perdere tempo’.

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