Gli alberi di via Bacchetta sono tornati al centro del dibattito politico cremasco. Sugli scudi il Movimento 5 stelle, l’ambientalista Alvaro Dellera e gli esponenti della Sinistra Emanuele Coti Zelati e di Sinistra e libertà Paolo Losco. In estrema sintesi si chiede di salvaguardare le piante e al contempo effettuare i lavori necessari per riqualificare la via. La vicenda è nota da tempo. Ora si sta arrivando ai lavori e gli oppositori tornano a far sentire la propria voce.
Barriere architettoniche
“L’indirizzo – spiega l’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi – è quello di mettere la zona in sicurezza. Le radici hanno spaccato l’asfalto e danneggiato alcune recinzioni. Per le persone è pericoloso, spesso si è costretti a camminare per strada. Tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno nuovo gli alberi attuali verranno sostituiti con essenze più idonee. Si scaverà per circa 40 centimetri e dopo il ripristino saranno eliminate anche le barriere architettoniche”.
Le proposte alternative
Interviene “unicamente dal punto di vista di mia competenza, quindi ambientale” l’assessore Matteo Gramignoli: “su via Bacchetta insistono piante molto grandi, creano danni ai privati. Personalmente ritengo che gli alberi vadano salvaguardati in tutti i modi, se possibile. Attendiamo proposte alternative che possano scongiurarne il taglio. Sappiamo che la Fiab sta promuovendo una serie di incontri e ci auguriamo possano proporre delle soluzioni alternative, valide e sostenibili anche dal punto di vista economico”.