11-09-2024 ore 20:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

La scuola a Crema, dal nido alla secondaria di primo grado. Nichetti: 'sicurezza e qualità'

In vista dell’inizio del nuovo anno scolastico abbiamo rivolto alcune domande all’assessora con delega ad istruzione, edilizia scolastica, lavoro, formazione e pari opportunità, Emanuela Nichetti. La prima campanella del 2024/2025 è già suonata lunedì 2 settembre per i bambini e le bambine già frequentanti il nido e la scuola d’infanzia comunali e paritarie: “i nuovi iscritti saranno inseriti successivamente e svolgeranno attività di ambientamento. Nei due nidi comunali questo percorso, che richiede l’inserimento di pochi bambini alla volta, si concluderà entro metà ottobre. Gli incontri con le famiglie per l’accoglienza dei nuovi iscritti a nidi e scuola di infanzia comunali sono già stati svolti a luglio e a fine agosto”.

 

Un grande lavoro

“Le scuole dell’infanzia statali sono iniziate il 5 settembre, come la secondaria di primo grado Galmozzi. Gli altri alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado, invece, iniziano le lezioni giovedì 12 settembre, secondo il calendario regionale. Va ricordato che sia il comune sia gli istituti comprensivi hanno attivato centri estivi nel mese di luglio e nei primi giorni di settembre per favorire la conciliazione famiglia-lavoro. Ci tengo a sottolineare, dato che per molti è invisibile, che dietro all’inizio delle attività scolastiche c’è un grande lavoro dell’ufficio scuola e dell’ufficio tecnico del comune: nei mesi estivi si adoperano perché tutto sia pronto per accogliere nel migliore dei modi alunni, docenti e personale Ata al suono della prima campanella”.

 

Sicurezza e qualità

Parliamo della situazione dei lavori di riqualificazione del patrimonio scolastico comunale: “La messa in sicurezza e il miglioramento della qualità degli spazi in cui si studia e si lavora è  fondamentale, perché predisporre un ambiente scolastico accogliente e sicuro significa di fatto progettare uno spazio di vita e di crescita che favorisce il processo di apprendimento, consentendo anche di creare senso di appartenenza e di comunità”. L’amministrazione comunale anche quest’anno ha investito ingenti fondi: “quasi 5 milioni di euro per la manutenzione, la messa in sicurezza e la costruzione di nuovo edifici”.

 

Le scuole primarie

“Nel corso dell’estate, la primaria di san Bernardino è stata interessata dal rifacimento delle coperture sia della scuola con relativa palestra, sia della parte dell’edificio storico sottoposto a tutela della Soprintendenza. Sono state inoltre eseguite delle opere interne: tinteggiature delle aule e della palestra, rifacimento dei controsoffitti della mensa e interventi finalizzati alla prevenzione incendi. Alla primaria di Borgo san Pietro sono stati effettuati interventi di manutenzione della copertura e sostituiti parte dei controsoffitti interni danneggiati dalle infiltrazioni d’acqua. Nella scuola di via Curtatone Montanara è stata rifatta la copertura, sistemata e verniciata la cancellata in ferro e sono state tinteggiate le pareti interne. Il 19 agosto sono iniziati interventi alla scuola primaria di Castelnuovo per rifare la copertura. I lavori termineranno prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. Sono iniziati anche i lavori per la sistemazione della copertura della scuola secondaria di primo grado di Ombriano”.

 

Via Desti e mensa Braguti

Secondo l’assessora Nichetti è importante segnalare che “l’avanzamento dei lavori nei cantieri di edificazione del futuro asilo nido comunale di via Desti e della mensa Braguti stanno rispettando i tempi previsti. Pronta per l’inizio del 2025, andrà a sostituire la vecchia mensa, che è stata demolita. Il nuovo nido comunale, per il quale al momento è confermato il termine dei lavori a luglio 2025, sarà composto da tre sezioni ognuna delle quali è destinata ad ospitare il personale docente e 16 bambini. Disposto su un unico piano, privo di barriere architettoniche, l’edificio è costruito anche architettonicamente secondo linea guida montessoriane”.

 

Innovazione e ricerca

Quali sono gli elementi di forza dell’offerta cremasca è presto detto: “Credo che l’elemento di forza delle scuole di Crema stia nella voglia di innovarsi, di sviluppare ricerca pedagogica e di aprirsi ai molti progetti e iniziative che provengono dalle realtà, dagli enti e dalle associazioni del territorio. Sono scuole che non solo mettono al centro del progetto educativo gli studenti, ma ampliano l’offerta formativa e diventano luoghi di aggregazione per la comunità”. 

 

Governance locale del sistema integrato

“L’assessorato collabora con le realtà scolastiche di ogni ordine e grado, sostenendo le iniziative delle singole istituzioni e promuovendo progettualità e offerte formative provenienti da enti, associazioni”. Non mancano però progetti che il comune ritiene “particolarmente qualificanti”. Uno dei principali, in ottemperanza alla normativa nazionale e regionale, è la costruzione di un sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni. “Nel mese di ottobre 2022 – spiega l’assessora Nichetti - ha preso formalmente avvio il Coordinamento pedagogico territoriale del distretto cremasco; il comune di Crema è capofila. Si tratta di un organismo stabile nel tempo, comprende e riunisce i coordinatori dei servizi educativi 0-3 e delle scuole dell’infanzia esistenti sul territorio (statali, comunali, privati, paritari) e costituisce un elemento indispensabile dal punto di vista tecnico-pedagogico della governance locale del sistema integrato, svolgendo un ruolo fondamentale nell’espansione e qualificazione dello zerosei attraverso il confronto professionale collegiale. Da quando è stato istituito, il Cpt si riunisce con cadenza regolare e può contare sull’accompagnamento pedagogico della dottoressa Sabina Gandellini, docente dell’Università Statale di Milano Bicocca, pedagogista, formatrice e ricercatrice”.

 

Formazione del personale

“Un obiettivo strategico per la realizzazione del sistema integrato 0-6 anni è la formazione di tutto il personale in servizio. Dopo il seminario intitolato La cura delle bambine e dei bambini nella continuità educativa 0-6 del 2 dicembre 2023, finalizzato anche a gettare semi per individuare linee guida su cui lavorare, nel 2024 sono stati già svolti due importanti incontri di formazione per il personale docente e il terzo si terrà nel prossimo mese di novembre. Verrà attivato anche un percorso della durata di 16 ore per l’accompagnamento formativo alla costituzione del sistema integrato comunale zerosei, con educatori ed insegnanti dell’asilo nido (Dante e Braguti) e della scuola dell’infanzia (Iside Franceschini). Su richiesta del dirigente scolastico Paolo Carbone è stata attivata una formazione specifica della durata di 26 ore sulla continuità pedagogica zerosei (nido-infanzia) a favore del nido Braguti e delle classi montessoriane della scuola dell’infanzia Braguti e Curtatone. Grazie alla collaborazione con l’Università Bicocca, si sta inoltre aprendo l’importante prospettiva di un progetto di ricerca-azione con i servizi zerosei comunali, che presenteremo a educatori e docenti il prossimo 23 settembre”.

 

Cittadini a scuola e memoria

Non mancano attività e proposte anche per gli studenti più grandi: “Lo scorso anno, con il progetto Cittadini a scuola, organizzato per studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado Galmozzi, in collaborazione con gli assessori alle politiche giovanili e alle politiche sociali, Giorgio Cardile e Anastasie Musumary ed il contributo del Comitato Crema zero barriere e della Consulta interculturale del comune di Crema, sono stati affrontati nelle classi parallele i temi della disabilità, dell’immigrazione e della mafia. Visto il gradimento degli interventi di docenti e studenti, si pensa di riproporre il progetto. Continuerà l’adesione al progetto Viaggio della memoria, che l’amministrazione sostiene da anni; verranno come sempre proposti da Rete Con-Tatto e dall’Associazione donne contro la violenza interventi di informazione e di sensibilizzazione per la prevenzione della violenza di genere”.

 

Adozione e affido

Con Italia adozioni e gli assessori Cardile e Musumary, si sta organizzando per la prima volta la manifestazione Crema accogliente, adozione e affido: sensibilizzazione, informazione e formazione. Prevede una serie di iniziative che coinvolgono le scuole, i servizi socio-sanitari e la cittadinanza. Per quanto riguarda le scuole, verranno svolte attività di formazione e sensibilizzazione per gli alunni e i docenti: si contano già 60 iscritti, ma le iscrizioni si riapriranno all’avvio del nuovo anno scolastico. Attraverso l’Orientagiovani, sono confermati i progetti di orientamento per gli studenti in uscita dalla scuola secondaria di primo e di secondo grado. Una importante novità consiste nei percorsi di orientamento che verranno specificatamente strutturati per ragazzi e ragazze con disabilità. Come sempre, non mancheranno i laboratori didattici molto richiesti ed apprezzati organizzati dal museo civico di Crema e del cremasco e dalla biblioteca comunale per le scuole di Crema e del territorio”.

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