Una parte sulle tasse, una sul sociale, una meno dettagliata e più flessibile per affrontare i mesi ‘caldi’: da settembre a dicembre. Con la definizione del pacchetto di misure a sostegno delle attività e delle famiglie della città, dopo 10 sedute il lavoro della Commissione bilancio è praticamente concluso. Dalla Tari alla Cosap, passando per la pubblicità, le attività sportive ed i centri estivi, i temi affrontati sono stati molti. Partendo da un punto fermo: i 2,167 milioni di euro stanziati dal Governo alla città di Crema, lasciando alle amministrazioni locali il compito di dettagliare gli interventi necessari.
Variazione
La base dei lavori della commissione è stata la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale il 25 maggio scorso (in allegato). L’assessore al bilancio Cinzia Fontana ha pubblicamente ringraziato i tecnici comunali del settore finanziario e commerciale (Mario Ficarelli e Bernadette Bossi) ed i commissari di maggioranza e opposizione per l’apporto delle proposte, la bontà del lavoro e la capacità di raggiungere insieme l’obiettivo. Ora la giunta comunale farà sintesi e nel consiglio comunale di fine mese (nell’ambito della variazione di bilancio, probabilmente il 30 luglio) si procederà all’adozione. Il 13 e 16 luglio sono già in programma due consigli comunali dedicati a mozioni e interrogazioni presentate da tempo.
Flessibilità
Oltre a rispondere ad esigenze di carattere immediato, il pacchetto è stato costruito con una buona dose di flessibilità: consentirà di intervenire puntualmente man mano che emergeranno le necessità. Siano di carattere economico o alimentare. Avranno un ruolo di grande importanza anche Nella giornata di ieri si è deciso di aumentare di un ulteriore 20 per cento il fondo Tari per le attività produttive, arrivato ora a 550 mila euro e di esentare la Fondazione Benefattori Cremasco dal pagamento del cinquanta per cento dell’Imu. Ancora da definire, invece, il ‘nome’ del pacchetto. Del resto, la vita è fatta di priorità.