E' convocato per sabato 14 giugno, a partire dalle 10, presso l'oratorio di Casale Cremasco, il consiglio comunale aperto a tutta la cittadinanza ed incentrato sulla chiusura dello stabilimento della Danone, annunciata ufficialmente dall'azienda stamattina.
Referenti istituzionali
Hanno garantito la propria presenza l'onorevole Cinzia Fontana ed i consiglieri regionali Federico Lena ed Agostino Alloni, oltre ai sindaci di Crema, Stefania Bonaldi e di Madignano, Guido Ongaro. Il sindaco di Casale Cremasco ha invitato anche i colleghi del territorio, tra i quali i primi cittadini di Camisano, Sergnano e Pianengo.
La pessima notizia
Secondo Umberto Cabini, presidente di Confindustria Cremona, se la chiusura dello stabilimento fosse confermata "sarebbe una notizia pessima per il territorio". Non avendo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dal colosso alimentare francese, i vertici di Confindustria hanno spiegato di non poter entrare nei dettagli, riservandosi comunicazioni ufficiali nei prossimi giorni. Esponenti del mondo imprenditoriale provinciale non si spiegano la chiusura dello stabilimento, in particolare perché la Danone avrebbe recentemente effettuato un sostanzioso investimento in tecnologia.
Un fulmine a ciel sereno
Raggiunta telefonicamente a Roma, l'onorevole Cinzia Fontana s'è detta particolarmente colpita dalla notizia - "totalmente inattesa" - della chiusura dello stabilimento di Casale Cremasco, "peraltro l'unico in Italia della Danone. E' stato come un fulmine a ciel sereno" ha commentato. "Certo – ha aggiunto - l'azienda ha assicurato che sosterrà i lavoratori con gli ammortizzatori sociali, ma desidero conoscere più approfonditamente le ragioni che hanno portato a questa decisione. Mi riservo di sentire i sindacati e di raccogliere tutti gli elementi necessari a comprendere come poter intervenire".
Sinergia tra istituzioni
“Non mancherò all’appuntamento di sabato mattina in comune a Casale Cremasco" assicura il consigliere regionale della Lega Nord Federico Lena: "ho ricevuto l’invito al consiglio comunale straordinario e reputo necessario esserci. In qualità di consigliere regionale ho il dovere di essere al fianco del territorio che mi ha eletto e spero di poter dare il mio contributo per risolvere il problema. Le istituzioni avranno il compito di fare sistema per salvaguardare i lavoratori e le loro famiglie dall’impatto di una decisione così ferale per l’economia locale. Io ci sono e con i colleghi del consiglio regionale ci attiveremo per dare il nostro fattivo contributo”.
"Prosegua l'attività produttiva"
Sabato sarà presente anche il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni: "Bisogna fare tutto il possibile perché lo stabilimento, che mi risulta sia ancora ben attrezzato ed efficiente, prosegua l'attività produttiva. Se l'azienda se ne vuole andare, lasci il sistema produttivo in essere, ovvero macchinari, lavoratori e tecnici". A livello istituzionale, aggiunge, "tutti devono fare il possibile perché l'attività rimanga a Casale Cremasco. Farò la mia parte in Regione per mettere insieme i soggetti portatori di interessi, proprietà e lavoratori, perché si trovi una soluzione positiva".