"Una forzatura e una lesione alla dignità dei bambini coinvolti". È l'opinione espressa dalla sezione locale di Fratelli d'Italia sul riconoscimento della coppia omogenitoriale a firma del sindaco Stefania Bonaldi. Secondo il portavoce Samuele di Giglio l'atto di nascita rettificato con l'aggiunta del nome del secondo padre è "contrario alla verità. Un bambino può avere un solo padre biologico, così come ha necessariamente una madre biologica ed è suo diritto conoscere ed essere educato da entrambi i genitori".
'Violazione, necessario approfondire'
Secondo Fratelli d'Italia il riconoscimento "avalla la turpe prassi della maternità surrogata, contraria ai diritti fondamentali dell'uomo". A ciò si aggiunge la questione giuridica: "il nostro ordine pubblico concepisce la famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". La trascrizione della sentenza straniera è "una violazione di legge e "dà forma a un atto pubblico dal contenuto falso. Non resta che prender atto e chiederci se la procura della Repubblica e la prefettura di Cremona non ritengano necessario approfondire il tema".