11-03-2025 ore 08:38 | Politica - Crema
di Elena De Maestri

Fratelli d’Italia: ‘reintegro nella società di ex detenuti con il supporto dell'area omogenea'

Attraverso una mozione da discutere in consiglio comunale, il gruppo di Fratelli d’Italia chiede azioni per colmare la carenza di assistenti educatori sociale nelle carceri. Mancanza che “va ad inficiare le condizioni psico fisiche delle persone detenute e, pertanto, il valore della rieducazione quale fine primario dell’espiazione della pena. Negli ultimi decenni, abbiamo visto come il ruolo dell’assistente sociale all’interno delle carceri sia diventato una figura di grande rilievo. Tutto ciò dovuto anche alle varie problematiche sorte all’interno degli Istituti Penitenziari stessi che hanno portato ad un sovraffollamento carcerario ed assenza di personale penitenziario, inficiando il fine ultimo della rieducazione ed il successivo reinserimento sociale”.

 

Reintegro nella società

“È importante per il condannato il recupero sociale affinché, una volta scontata la pena, sia in grado di reintegrarsi nella società e soprattutto sia in grado di dare una svolta alla sua vita e per questo non deve mai essere lasciato indietro né lasciato solo. Secondo il principio di sussidiarietà, l’intervento delle istituzioni pubbliche deve essere portato al livello più vicino al cittadino: quindi in caso di necessità il primo ad agire sarà il Comune, in quanto espressione più diretta di chi vive ed è parte del territorio, i cittadini”.

 

Coinvolgere l’area omogenea

Alla luce di queste considerazioni, il gruppo di Fratelli d’Italia chiede alla giunta e al sindaco di “promuovere, nell’ambito del proprio territorio, la disponibilità ad offrire opportunità lavorative a soggetti ristretti per l’esecuzione di lavori socialmente utili o di pubblica utilità, come la pulizia e restauro di siti di interesse pubblico, tramite convenzione tipo con l’istituto penitenziario di Cremona, coinvolgendo la Comunità Sociale Cremasca, nonché l’area omogenea, per dare impulso alle attività di miglioramento degli aspetti relazionali quali attività culturali e sportive, biblioteche e centri di documentazione.