Lavori al ponte di via Cadorna. La Lega: “è un chiaro fallimento del centrosinistra cittadino”

“La notizia di chiusura per un anno del Ponte di Via Cadorna è un classico esempio di responsabilità politica, dove questa amministrazione fin da subito non ha dato priorità all’opera”. Secondo Andrea Bergamaschini, referente della Lega in consiglio comunale a Crema, “il ponte è un’opera fondamentale in tema viabilistico per la città. Unisce diversi quartieri con la città, come san Bernardino, Castelnuovo e Vergonzana. La chiusura del ponte sarà un disastro per le attività commerciali e per i residenti”.

Lavori in tangenziale

Secondo Bergamaschini “non c’è stata alcuna programmazione nel corso degli anni e al momento non abbiamo ancora certezza della fine dei lavori della tangenziale. L’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Giossi, “spera” che finiranno ad aprile. Così aveva riportato in consiglio comunale durante le repliche della discussione sul bilancio. Questo perché un’opera preclude l’altra, ed è impensabile avere la chiusura di entrambe le strade nello stesso periodo. Dunque, anche di questo non vi è alcune certezza”.

“Penalizzati nella vita quotidiana”

Il consigliere di minoranza ricorda che “in consiglio comunale l’assessore Giossi era stato sfiduciato dalla sua stessa maggioranza, che tramite la consigliera Caso ha proposto una mozione incidentale a quella presentata dal consigliere Simone Beretta. Ricordo che per quattro mesi hanno tenuto ferma la città per verificare lo stato dell’arte, dicendo che non era sicuro e facendo della regolamentazioni all’ingresso del ponte”. Il consigliere della Lega pone l’accento su un passaggio fondamentale della vicenda: “Dopo un anno, la ditta che ha vinto la gara si è ritirata e l’amministrazione comunale non ha neanche sentito la seconda arrivata. E con l’avanzo che possedeva allora decise di non coprire fin da subito con le risorse necessarie, senza trovare un accordo con l’impresa. Insomma, siamo nella situazione che per un anno i cittadini cremaschi saranno penalizzati nella loro vita quotidiana a causa di una cattiva amministrazione”.

“Risposte chiare”

In sostanza, per il Carroccio è arrivato il momento di effettuare dei cambiamenti. “Prima l’assessore Giossi dichiara l’inizio del cantiere del ponte a giugno, il giorno dopo il sindaco comunica che coinciderà con l’apertura del sottopasso. I cittadini meritano risposte precisa e sicure, senza essere presi in giro dall’attuale giunta. Il sindaco di Crema, ex assessore ai lavori pubblici nell’amministrazione Bonaldi, decanta sempre il suo metodo “riformista”, ma qui l’unica riforma che deve fare è nella sua giunta, facendo un bel rimpasto”.