10-10-2012 ore 20:43 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Commissione Ambiente, oggi la prima riunione. All'ordine del giorno il riposizionamento del re e l'insediamento di un centro culturale arabo

La Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Crema si è riunita oggi per la prima volta. Quattro i punti all'ordine del giorno: il restauro ed il riposizionamento della scultura marmorea raffigurante il re Vittorio Emanuele II, la richiesta di insediamento di un 'centro culturale arabo', la richiesta di deroga presentata da Polaris Italia Spa riguardante la chiusura dei vani scala realizzati nell'intervento di edilizia sociale in via Camporelle, infine la revisione e l'aggiornamento del Regolamento Edilizio.

Centro culturale arabo
"L'argomento che fa più discutere - ammette Livia Severgnini, la presidente della Commissione - è senz'altro la questione del centro culturale arabo, non la moschea. Non è una questione nuova, ci sono richieste della comunità islamica dal 2010. Nel nostro territorio c'è la presenza di una comunità islamica che esprime la necessità di avere un proprio luogo di culto, la richiesta va valutata tenendo presente che tutte le confessioni religiose hanno il diritto di avere luoghi idonei per professare il culto del proprio credo, conformemente a quanto previsto dalla legislazione nazionale e regionale".

Aree idonee
"Per ora - spiega l'esponente del Pd - vi è la richiesta da parte della comunità islamica di trovare aree idonee per la collocazione del centro culturale, verrà valutata tale richiesta, inquadrandola nelle previsioni dello strumento urbanistico vigente, cercando di dare risposta a tale necessità". Per correttezza d'informazione, la collaborazione della comunità islamica con l'amministrazione comunale non è una novità introdotta dal centrosinistra.

Colonia Seriana e via Toffetti
Già col sindaco Bruno Bruttomesso, sostenuto da una maggioranza di centrodestra che poteva contare sull'apporto di ex An e della Lega Nord, erano stati affidati gli spazi della Colonia Seriana per festeggiare adeguatamente il Ramadan, mentre per poter pregare durante l'inverno è stata loro concessa la palestra di via Toffetti.
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