“Inizieranno lunedì 11 settembre il rifacimento della pista ciclo pedonale di Trescore Cremasco che da via Marconi porta a via Magri. Saranno poi messe a dimora 48 piante. I lavori, in questo tratto di strada termineranno entro il sabato 30 settembre”. A parlare è il sindaco angelo barbati il quale ha illustrato le principali opere legate alla viabilità e all’arredo urbano. “É in programma la ciclabile che dalla Silk porta all’acqua rossa. Siamo all’opera per l’esproprio bonario delle aree sulle quali passerà la pista. Il costo è di 107 mila euro. La pista ha un significato più ampio in quanto non coinvolge solo Trescore, perché va a collegarsi direttamente con quella di Palazzo Pignano (Cascine)”.
Rete di piste ciclabili
“L’obiettivo - prosegue Barbati - è di cercare di creare una rete di piste ciclo -pedonali, per incentivare la mobilità sostenibile, che colleghino tutto il territorio cremasco. Oltre ad essere una buona pratica ecologica, questa rete può essere attrattiva per il turismo. Il cremasco è infatti disseminato anche di santuari e si potrebbe davvero pensare a dei percorsi tra fede, arte e cultura da proporre per i cicloamatori anche esteri. Come comune abbiamo anche pensato di offrire il 50 per cento a chi comprerà una bicicletta a Trescore”.
Piazza e centro sportivo
L’amministrazione comunale ha anche in essere il rifacimento della piazza centrale del paese. “Vorremmo ammodernarla e dotarla di nuovi arredi urbani. Stileremo un progetto che poi sarà presentato in Regione Lombardia insieme a quello del centro sportivo. Quest’ultima opera, come ho avuto modo di dire, è progettata a stralci. Il primo, che riguarda la sistemazione strutturale interna e del tetto è in fase di completamento. Poi c’è il secondo che riguarda l’illuminazione dell’area e del bar, così da mettere in sicurezza atleti ed avventori, e il terzo con la realizzazione di una struttura coperta, esterna al bar del centro sportivo, con schermo centrale, d adibire ad area feste. Quello del centro sportivo è un intervento importante perchè si vuole dare un servizio che sia sovracomunale”.