10-08-2024 ore 16:11 | Politica - Rivolta d'Adda
di Elena De Maestri

Logistica. Sgroi: ‘agiamo nell’interesse della comunità recuperando fondi per la materna’

Si torna a parlare del polo logistico di Rivolta d’Adda. Dopo la presa di distanza, dalle decisioni della giunta, da parte del Partito democratico locale, interviene, in risposta, il sindaco Giovanni Sgroi. “La minoranza Consiliare e il Pd di Rivolta d’Adda chiedono a gran voce ai rivoltani e ai partiti che sostengono la attuale maggioranza, di fermare l’insediamento produttivo a nord della Rivoltana ed anche la attività commerciale a Sud in pieno Atr1. Sia il comunicato del Pd, che la risposta di Sgroi fanno riferimento alla recente approvazione della legge regionale per la disciplina degli insediamenti logistici. La normativa recita infatti: “Le disposizioni della presente legge non si applicano ai procedimenti le cui istanze siano state presentate prima del sessantesimo giorno precedente alla data di entrata in vigore della stessa legge”.

 

‘Tempi e modalità rispettate’

Il sindaco precisa: “l’istanza per la logistica è stata presentata dalla società Ridadda srl nell’ottobre 2023, quindi abbondantemente prima di sessanta giorni dalla entrata in vigore della legge 26. È stato attivato il confronto con tutti gli altri enti territoriali: provincia e regione comprese per la Valutazione Ambientale Strategica, conclusosi con esito positivo nel giugno 2024. Di conseguenza, nella seduta del consiglio comunale del 15 luglio è stato adottato il progetto che verrà approvato, sempre dal consiglio comunale, dopo i giorni tecnici della pubblicazione e della ricezione delle osservazioni. Il Pd rivoltano e la minoranza consiliare si schierano anche contro contro l’insediamento commerciale a sud in Atr1. Il Master Plan di Atr1 da 240.000 metri quadrati in cui quella area è ricompresa, è stato voluto, progettato, propagandato e approvato dalla giunta Calvi. Tutto l’Atr1, a completamento avvenuto, rappresenterà una urbanizzazione di circa 2500 persone: l’equivalente insomma della popolazione di un piccolo comune”.

 

Risorse per la scuola materna

“L’attuale maggioranza sta dimostrando nella realtà di agire nell’interesse superiore della comunità, esigendo dalle aziende che vogliono investire sul nostro territorio una adeguata compensazione attraverso standard qualitativi significativi. Voglio sottolineare - prosegue Sgroi - che proprio attraverso questa politica abbiamo trovato le risorse economiche per completare La nuova scuola materna,  Attraverso la politica di attrazione territoriale e di negoziazione trasparente questa amministrazione ha recuperato le risorse economiche per poter far ripartire il cantiere. Rivolta Dinamica ed i partiti che la supportano sono sicuramente dalla parte dei cittadini contro chi invece vorrebbe far rimanere Rivolta d’Adda un paese confinato e dimenticato”.

1634