10-06-2024 ore 08:08 | Politica - Crema
di redazione

Europee: cresce la destra, tiene il Pd. Forza Italia sopra la Lega, Salis eletta, fuori Renzi e Calenda

In Europa cresce la destra. Il parlamento europeo è sempre più frammentato e nei prossimi cinque anni si dovrà lavorare molto per trovare equilibrio e stabilità. Dopo aver imperversato negli ultimi sei lustri e seppur mantenendo la maggioranza, scricchiola l’alleanza tra popolari (Ppe), socialisti (S&D) e liberali (Renew). Calano i verdi e i liberali, stanno un filo meglio socialisti e popolari. A quota 28,8 per cento, in Italia si conferma Fratelli d’Italia, con poco più di 6 milioni e mezzo di voti ricevuti. Soddisfatta Elly Schlein, con 5,4 milioni di voti e il 24,03 per cento.

 

I risultati

Debacle per Calenda (3,31 per cento, pari a 752 mila voti) e per gli Stati Uniti d’Europa di Emma Bonino e Matteo Renzi, che non vanno oltre lo sbarramento del 4 per cento e di conseguenza restano fuori dall’Europa (3,75 per cento, pari a 850 mila voti). Supera invece il 6 per cento Alleanza Verdi e Sinistra, ottenendo l’elezione di Ilaria Salis (6,64 per cento, 1 milione mezzo di voti). Sotto il 10 per cento il MoVimento 5 Stelle di Giuseppe Conte (9,95 per cento, pari a 2,259 milioni di voti), Forza Italia (9,71 per cento, con 2,204 milioni di voti) e la Lega di Salvini (9,11 per cento, con 2,069 milioni di voti).

 

Il voto in città

A Crema ha votato il 54,83% degli aventi diritti al voto, pari a 14.825 elettori. In Lombardia il 55,29 per cento, in calo rispetto al 64,10 della precedente tornata. Nettamente inferiore il dato in provincia di Cremona, dove ha votato il 58,81 per cento (in precedenza il 68,65 per cento). Sconfortante il dato italiano, col 49,69 per cento dei voti espressi, contro il 56,09 delle precedenti europee.

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