“Si continuano a percorrere strade sbagliate”. Simone Beretta sorride sornione, soddisfatto per la battuta scelta nel commentare l’accordo tra il Comune di Crema e la Sport management. La prevista riapertura della piscina comunale all’inizio di luglio ha portato i consiglieri comunali di Forza Italia a convocare una conferenza stampa nel tardo pomeriggio di oggi, alle 18. Sotto i portici di piazza Duomo, tra il suono delle campane e con la pioggia battente, l’ex assessore ai lavori pubblici dell’amministrazione Bruttomesso evita l’ennesimo caffè della giornata e sciorina la sua soluzione: “io avrei fatto un’ordinanza di riapertura per il 1 giugno, come deciso dalla Regione. In quel caso saremmo stati in posizione di forza e loro eventualmente inadempienti”.
Aria di libertà
“Al contrario e per l’ennesima volta, è stato il gestore dei servizi a fare la voce grossa. Davanti al rischio di non avere un impianto aperto per l’estate – sostiene Beretta – il Comune ha deciso di fare da banca. Il Comune ha fatto l’eroe. Peccato che i veri eroi fossero negli ospedali, nei medici di base e nei dipendenti comunali. Ma il Comune ne ha trovati anche nei cubani ormai salutati per una ventina di volte, mi auguro almeno con la speranza che nel loro Paese portino un po’ della libertà che hanno respirato a casa nostra”. Argomento per una futura conferenza stampa, assicura Beretta.
Comune ‘consegnato’
Intervenuto per telefono ma in viva voce, non in videoconferenza, per il capogruppo Antonio Agazzi “l’amministrazione Bonaldi, messa con le spalle al muro, ha capitolato. Si è consegnata nelle mani di Sport management quando, pur potendolo fare, non l’ha messa in mora per le opere non eseguite in conformità al cronoprogramma e, poi, attraverso la sua maggioranza consiliare, ha respinto la mozione del Gruppo di Forza Italia che la impegnava a dimissionare il suddetto discutibile gestore”.
Risorse per gli ultimi
Vicenda non affrontata durante la commissione bilancio, per Laura Zanibelli l’accordo “va a togliere risorse a bilancio” in una fase molto delicata. Per Forza Italia, comunque attenta alle esigenze degli imprenditori, particolarmente colpiti durante la pandemia, è evidente la disparità di trattamento rispetto a tutte le altre associazioni del territorio. In sostanza, la partita è stata chiusa senza il necessario coinvolgimento delle forze consiliari. Il Comune avrebbe dovuto “coinvolgere il consiglio comunale. E visto che non l’hanno fatto, celi porteremo noi. E il sindaco dovrà venirci coi bilanci della Sport management, a spiegare ai cittadini perché sono stati utilizzati per questa società soldi che avrebbero potuto andare alle persone in difficoltà”.