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ultimo aggiornamento ore 19:09
“Crema non dimentica”, il manifesto campeggia all'angolo di via Bacchetta. “Sono passati tre anni dallo scempio operato qui dalla giunta Bonaldi, contro le 1300 firme raccolte per impedire l'abbattimento dei bagolari”. La voce è quella del candidato sindaco del Movimento 5 stelle Manuel Draghetti. “L'arroganza di questa giunta nel prendere decisioni su beni pubblici contro il volere dei cittadini è palese. Quasi questi alberi fossero roba loro. Stupisce che oggi alcuni dei promotori del comitato contro l'abbattimento sostengano la candidatura a sindaco di Bergamaschi”. Il riferimento implicito e poi esplicito è “a Gianemilio Ardigò”. “Siamo qui per replicare alcune proposte già rese note in questi anni per migliorare la situazione del verde in città”.
Prato armato
In primo luogo “non esiste a Crema un piano del verde. La giunta ha iniziato e non concluso un censimento del verde pubblico. E il verde privato e gli alberi del Parco del Serio? Un piano completo manca”. Manca anche un regolamento del verde. “Si sono impegnati alla realizzazione di un regolamento del verde pubblico, ma siamo ancora in attesa, sperando non venga elaborato la settimana prima delle elezioni. Uno strumento di questo tipo gioca un ruolo rilevante: aiuta a capire come agire quando un albero presenta delle problematiche e in caso di abbattimento consente di prevedere delle ripiantumazioni. Bisogna agire nell'ottica di una compensazione reale e non fittizia”. Draghetti punta il dito nei riguardi della giunta anche rispetto “alla mancata manutenzione del verde: incide sul decoro urbano e rappresenta un pericolo. Dopo i diversi abbattimenti, i monconi vengono lasciati dove sono. I parchi cittadini non sono certo ben tenuti”. Tra le proposte elaborate dai 5 stelle quella di utilizzare il prato armato, una pavimentazione con tappeto erboso. “Consente di liberare il suolo, farlo respirare e di renderlo permeabile. Consentirebbe di piantumare maggiormente senza rinunciare ai parcheggi”.
Risorse preziose
Il consigliere regionale Marco Degli Angeli fa notare come secondo l'assessorato competente di Regione Lombardia “l'abbattimento degli alberi di via Bacchetta è stato realizzato sottovalutando l'impatto paesaggistico della decisione”. Non solo la decisione è stata presa “senza il passaggio nella relativa commissione che avrebbe potuto dare suggerimenti sull'intervento”. Presente tra gli altri anche un'abitante della zona, Luisella Dedè: “mi sono vista tagliare i bagolari vicino casa. Spero l'intervento non si ripeta: questi alberi per tutti gli abitanti della zona sono preziosi”.
