ultimo aggiornamento ore 21:11
“Che le intenzioni di questa amministrazione di abbattere tutto il filare di alberi di via Bacchetta fossero chiare da oltre due anni era evidente”. Per questo motivo, spiega Alvaro Dellera “non mi stupisce che la decisione ufficializzata con tempiste molto sospette per evitare ulteriori brutte figure, fosse altrettanto chiara. Non ultimo la relazione dell’agronomo fatta pervenire ai consiglieri la sera prima della conferenza stampa e volantini di inizio lavori già nelle cassette postali questa mattina”.
La relazione dell’agronomo
“Nessuna voglia di ascoltare soluzioni e proposte alternative. Compresa quella dell’agronomo che salva più della meta degli alberi esistenti in modo particolare i bagolari (solo due sarebbero da abbattere ma per problematiche diverse dall’instabilità). Mentre la maggior parte degli alberi da tagliare sarebbero i più recenti frassini, mai cresciuti perché essenze sbagliate”.
I dubbi a Sinistra
“Le recenti iniziative del sindaco Stefania Bonaldi e dell’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli nel richiedere un parere tecnico agronomico li ha resi ridicoli di fronte al fatto che la scelta, così si capisce, è stata solo politica e nata in casa Pd. Mettendo nell’angolo la contrarietà della lista della Sinistra, che sta valutando l’uscita da questa innaturale alleanza che tradisce la cura dell’ambiente. Quando parole e scritti dell’assessore ai lavori pubblici Fabio Bergamaschi chiudevano la porta a scelte politiche, ma solo tecniche. Cosa è cambiato allora? Nulla, decisione presa due anni fa e mai messa in discussione nemmeno dopo 1300 firme di cittadini cremaschi e la contrarietà di una parte politica in maggioranza”.
