“Secondo quanto emerso da una prima analisi, la soppressione della fermata di Rogoredo degli autobus, deriverebbe dall’introduzione di una nuova normativa di sicurezza adottata dal comune di Milano”. Come spiega il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, “prevede l'obbligo di dotare i mezzi di trasporto di specifici dispositivi di sicurezza a tutela dell’utenza debole stradale, attualmente assenti sui mezzi in dotazione. L’adeguamento, a detta dell’azienda responsabile del servizio, comporterebbe costi significativi, difficili da sostenere, anche in considerazione dei numeri dell’utenza interessata”.
Contatti
L’azienda avrebbe già cercato un supporto economico presso l’agenzia di trasporto pubblico Cremona Mantova, senza il quale non intenderebbe procedere nell'adeguamento degli autobus ai requisiti posti da Milano. Il sindaco Bergamaschi spiega di aver contattato l’azienda e l’agenzia, “per comprendere se le condizioni per il mantenimento del servizio possano essere ritrovate, nell’interesse della cittadinanza e della qualità del nostro sistema di mobilità”. Al riguardo l’amministrazione cremasca assicura “di mantenere costantemente informata la cittadinanza sugli sviluppi, ribadendo la volontà di fare tutto il possibile per preservare un servizio essenziale”.
Depotenziamento
“Il nostro impegno – conclude il sindaco - è rivolto non solo a scongiurare un depotenziamento del servizio di trasporto pubblico locale, prezioso per la qualità della vita di tanti pendolari cremaschi, ma anche a salvaguardare l’intermodalità con la stazione dell'alta velocità, un servizio che personalmente ho sostenuto e promosso in passato con grande convinzione”.