ultimo aggiornamento ore 12:21
Tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a pagare le fatture passive entro 30 giorni dalla data di ricezione. Come spiegato dall’assessore al bilancio, Giuseppe Bellandi, “il prospetto di queste scadenze è un fattore di importanza cruciale per il buon funzionamento dell’economia e rientra nel rispetto delle direttive europee in materia di pagamenti dei debiti commerciali”. Il loro monitoraggio viene effettuato dalla Ragioneria generale dello Stato, utilizzando la “piattaforma e crisi commerciali”.
Indice di tempestività
Allo scadere del terzo trimestre 2024, l’indice di tempestività dei pagamenti registrati negli ultimi anni dal Comune di Crema registra “una media di meno 19,67 giorni rispetto ai 30 della data fattura stabilita dall’Unione Europea: significa che i tempi di pagamento si attestano a 10,33 giorni dalla data di ricezione della fattura”. Ciò consente all’amministrazione di “non alimentare e quindi finanziare il fondo garanzia dei debiti commerciali”.
Pnrr
Il rispetto alla tempistica dei pagamenti è uno dei principali obiettivi della Pubblica amministrazione. Non solo: per il Pnrr è un risultato da raggiungere entro il 2026. “Un obiettivo che il comune di Crema sta centrando da diversi anni”, ha sottolineato Bellandi: “un obiettivo che si intende mantenere anche per il futuro, come indicatore del buon funzionamento della struttura amministrativa comunale”.
