10-01-2024 ore 12:45 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Via Cadorna. I nove quesiti di Fratelli d’Italia: dalle agevolazioni fiscali ai ristori economici

Non siamo certo al livello dei dieci quesiti di D’Avanzo a Berlusconi, ma in ambito locale la chiusura del ponte di via Cadorna, prossimo ad una certosina riqualificazione, è di altrettanto e prioritario interesse. Dato conto delle rimostranze di Forza Italia, passiamo alle domande di Fratelli d’Italia, coi nove quesiti posti da Giovanni De Grazia, Paolo Enrico Patrini e Giuseppe Torrisi al sindaco Bergamaschi e all’assessore ai lavori pubblici Giossi.

 

Agevolazioni e ristori

1. Come mai non si è convocato un consiglio comunale straordinario sulla prossima chiusura del ponte di via Cadorna? 2. Quali sono stati gli interventi manutentivi fatti in precedenza sul ponte stesso e con quali importi? 3. Si sono ipotizzati dei ristori economici per le attività commerciali e artigianali che saranno fortemente penalizzate e a rischio chiusura durante i lavori? E se sì, in che misura? 4. Altresì si sono presi in considerazione agevolazioni (fiscali o di altro genere) per i residenti delle frazioni di Vergonzana, Castelnuovo e San Bernardino?

 

Tempistiche e soluzioni alternative

5. Esiste la possibilità di realizzare in tempi brevi una soluzione alternativa al transito durante i lavori sul ponte? 6. Quale controllo sulla tempistica dei lavori si pensa di attuare? 7. Quali sono gli atti formali che hanno caratterizzato l'iter dei lavori dalla prima assegnazione dell'appalto alla revoca dello stesso? 8. Esiste un piano di controllo/monitoraggio degli altri ponti presenti sul territorio di Crema (ad esempio quello di via Visconti)? 9. Come si è giunti alla decisione attuale con la rivisitazione delle modalità di intervento sul ponte di via Cadorna?

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