09-11-2024 ore 16:02 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Rinnovo convezione scuole materne paritarie. Forza Italia chiede un "maggiore sostegno"

Nei prossimi giorni la Commissione politiche sociali del comune di Crema definirà il rinnovo della convenzione con le scuole materne paritarie. Come spiega la consigliera di minoranza di Forza Italia, Laura Zanibelli, “da sempre crediamo nella libertà di educazione e nella pluralità dell’offerta formativa, a maggior ragione pensando alle scuole materne che a Ombriano, santa Maria e a san Bernardino sono offerte solo dalle scuole paritarie e pensando alla disponibilità di chi dirige le scuole paritarie con mero spirito di volontariato, pur con tutte le responsabilità che ciò comporta”.

 

Maggiori contributi

“Nonostante i notevoli incrementi di spesa sostenuti da queste scuole negli anni dall’ultima Convenzione, sottoscritta prima dei pesanti aumenti post-Covid e contrattuali, l’amministrazione si è presentata con una previsione di aumento di soli 10 euro a bambino, ben lontano dalla stima di incremento per inflazione dal 2021, e di 1.000 euro per le scuole nei quartieri. Certo, la Convenzione di per sé, per il primo anno, avrà un incremento di costo comunque dovuto all’incremento di iscritti alle paritarie, ma non sappiamo se nei prossimi anni saranno gli stessi né il minor costo su altri capitoli di spesa per minori iscritti alla Montessori o nelle altre materne statali. Per questo abbiamo proposto di rimodulare l'intervento economico, negli equilibri di bilancio: maggiore incremento sulla quota per bambino, sul contributo per la mensa di santa Maria e per le scuole nei quartier periferici”.

 

Ridistribuire le risorse del bilancio comunale

“Riteniamo che possano essere fatti maggiori sforzi per riequilibrare le spese all’interno del bilancio comunale e aumentare il contributo almeno avvicinandosi al valore secondo inflazione con circa 40 o 50 euro contro i 10 euro a bambino, e incrementando poi negli anni 2025/26 e 2026/27 prevedendolo già in Convenzione, anche grazie allo sblocco di circa 2,6 milioni dai Boc dal 2026. L’incremento di contributo pasto alla scuola materna di santa Maria, che offre il servizio pasto e accoglienza dei bambini della vicina scuola elementare, è proposto per circa 2 mila euro in più rispetto a quanto previsto: fatichiamo a pensare che non si reperiscano su un bilancio comunale da 40 milioni, senza aumentare la spesa globale. Pensiamo ai vari settori dove per la cultura si spende qualche migliaia di euro per progettualità di un fine settimana o ai circa 5 milioni stimati per il prossimo bando della coprogettazione?”.

 

Sostenere le scuole paritarie

“Un ulteriore intervento modulabile – conclude la Zanibelli - per le scuole di santa Maria e san Bernardino ne solleverebbe il carico, tenendo conto anche dei costi strutturali che devono sostenere. Noi riteniamo fortemente che le scuole paritarie vadano sostenute per il servizio che offrono alla comunità intera e per il ruolo anche sociale che tali scuole svolgono; su questo abbiamo trovato un punto d’incontro, non solo tra le forze di centro destra ma anche della maggioranza. Alle parole ci aspettiamo seguano i fatti, lavorando insieme. Per questo riconosciamo l'apertura da parte dell’assessorato, in chiusura alla Commissione, a rivedere le possibilità esistenti nelle pieghe e nei criteri di bilancio, nell’arco della durata della Convenzione stessa, verificando anche ulteriori disponibilità di bilancio nel triennio. Ci siamo resi disponibili agli opportuni approfondimenti e ricalcoli: a tutela del servizio, a tutela delle famiglie. Un’ulteriore Commissione da calendarizzare a breve ci permetterà di verificare reali passi in avanti”.

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