Lunedì primo settembre sono riprese regolarmente le attività del nido comunale di Bagnolo Cremasco. In estate, infatti, si è svolta la nuova gara per la concessione del servizio, che ha visto l’aggiudicazione del bando, per i prossimi tre anni, a favore del gestore uscente, la cooperativa sociale Itaca. A seguito infatti della gara che si era svolta nel mese di maggio, e che era andata deserta, la nuova amministrazione ha dovuto appena insediata prendere in mano la situazione alquanto delicata; il precedente bando, che prevedeva già aumenti delle rette del 30 per cento circa, non riusciva a coprire tutti i costi di gestione legati all’adeguamento contrattuale del personale delle Cooperative che gestiscono questi servizi.
Costi delle utenze
La nuova amministrazione ha quindi da subito incontrato le famiglie interessate informandole del fatto che per avere un nuovo servizio le rette andavano ulteriormente riviste. Al fine di avere degli aumenti più contenuti, l’amministrazione ha previsto una forte riduzione del costo dell’affitto dell’immobile comunale, prendendosi carico di tutti i costi delle utenze ; inoltre il bando ha previsto la possibilità per l’ente gestore, di utilizzare spazi ulteriori dell’immobile per organizzare attività legate all’infanzia e ai corsi pre parto, il tutto al fine di ridurre ulteriormente i costi per l’ente gestore, e quindi per le famiglie. Le rette, infine, saranno differenziate in base alle fasce Isee, con contributo del comune a favore di quelle più basse; i fondi a disposizione per l’infanzia, verranno infatti destinati dall’Amministrazione Comunale per integrare i costi delle famiglie, agevolando quelle con redditi più bassi, così da valutare anche la possibilità di una partecipazione al bando regionale nidi gratis.
In servizio per tre anni
L’amministrazione, che il giorno dopo le elezioni si è trovata ad affrontare una questione estremamente importante e delicata lasciata in sospeso, è estremamente soddisfatta per il risultato raggiunto, sia nel merito che nel metodo. Il servizio, infatti, sarà garantito per i prossimi tre anni, e pur a fronte degli inevitabili aumenti, il contributo del comune conterrà i costi per le famiglie, con ripartizione di risorse pubbliche in maniera equa, poichè terranno conto dei redditi ; ulteriore motivo di soddisfazione il fatto di avere affrontato la questione in maniera assolutamente trasparente e partecipata, incontrando in più occasioni le famiglie, che sono sempre state informate di ogni singolo passaggio e decisione dell’amministrazione, che le ha coinvolte nel condividere le varie scelte.
Polemiche strumentali
Tutto il gruppo di maggioranza, in maniera coesa e unita, ha lavorato per trovare una risoluzione alla problematica nido, e un ringraziamento particolare da parte dell’Amministrazione va rivolto all’ufficio scuola, ragioneria e servizi sociali. Spiace che la vicenda sia stata fortemente strumentalizzata dall’opposizione che ha accusato il Sindaco di aumentare le rette, seppure era a conoscenza dei requisiti del bando, ed ancora prima di sapere quali e quante risorse sarebbero state messe in campo per aiutare concretamente le famiglie. Affermazioni che hanno solamente creato inutili polemiche e preoccupazioni per le famiglie interessate al servizio, che invece hanno trovato le dovute risposte e attenzione da parte dell’amministrazione comunale.