"Una maggioranza compatta raggiunge l'obiettivo voluto da tutti i programmi di governo presentati. Delibera di svolta che ritengo vittoria importantissima per il paese tutto". Così il sindaco Paolo Riccaboni dopo aver acquisito l'area per la nuova scuola primaria.
Area di 24 mila metri quadrati
L’attuazione del piano Pradone del Platano permette all'amministrazione di acquisire 24 mila metri quadrati di area per la nuova scuola primaria, oltre a un contributo di 270 mila euro, oneri tabellari, mitigazioni e spese. Per Riccaboni si tratta "della dimostrazione di una maggioranza compatta, coerente e cosciente, che persegue con convinzione gli obiettivi consegnati agli elettori con il programma elettorale e li porta a termine senza farsi intimidire da minacce più o meno velate, tra cui un inconsistente paventato esposto".
La vicinanza ai plessi scolastici
"La nostra idea guida – aggiunge il sindaco - è che Spino abbisogni di una nuova primaria, vicino agli altri plessi scolastici, all’interno di un campo scolastico integrato destinato all’istruzione degli spinesi per almeno mezzo secolo. Lunedì sera, di contro, si è assistito alle risposte incoerenti di minoranze slegate, che con le loro argomentazioni hanno in più sedi ed occasioni dimostrato per negazione la nostra tesi. Una parte delle opposizioni spesso non è presente. Un'altra reputa la scuola non sia il futuro o non sia un obiettivo utile. Una terza ha le idee particolarmente confuse, e dopo aver inserito il progetto della scuola primaria vicino alle altre nel proprio programma elettorale, ora arriva a chiederne la edificazione al Centro Sportivo, lontana dalle altre scuole del paese e decentrata.
Traguardo propedeutico
"La nuova scuola è necessaria. Per realizzarla serviva il terreno ove porne le fondamenta. Ora lo abbiamo e procederemo celermente ai passaggi successivi, non paghi di un traguardo importante, ma propedeutico. Innanzitutto la progettazione preliminare dell'edificio e la predisposizione del capitolato d’appalto e del bando di gara, in collaborazione orgogliosa con FederLegno e i migliori tecnici italiani".
Il piano finanziario
In secondo luogo si provvederà al piano finanziario di copertura. "Nell'area – sostiene il sindaco Riccaboni - si ha spazio sufficiente per ampliare, secondo necessità, le scuole già esistenti - scuola media, scuola materna e asilo nido - ed edificare la palestra e la mensa scolastica. Una scelta fatta pensando al Pgt vigente, che ha una portata di 9 mila abitanti, e in generale alle necessità future che potranno prospettarsi da qui a decenni".
Importante è il risultato
"Io – conclude Riccaboni - credo nei valori di scuola ed istruzione e voglio raggiungere questo obiettivo. Ma sia chiaro: io, a differenza d’improvvide opposizioni strumentali, se un altro taglierà il nastro della nuova scuola al posto mio, sarò felice che il risultato in cui crede tutto il paese sia stato raggiunto. Abbiamo ottenuto nei mesi scorsi quasi gratuitamente la progettazione, e lunedì acquisito con vantaggio le aree. Continuiamo a lavorare senza stanchezza e con sempre rinnovato entusiasmo".