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ultimo aggiornamento ore 11:25
“Credo che una città come Crema abbia bisogno dell'alternanza. Ogni tot anni è bene che ci sia un rinnovamento, che vengano messe in circolo idee nuove”. In altre parole, dopo due mandati di centrosinistra, “il cambiamento è necessario”. Secondo il candidato sindaco di centrodestra Maurizio Borghetti “l'esperienza della campagna elettorale è stata positiva: ci siamo concentrati sui temi e sulle nostre proposte per la città".
Quartieri
"L'obiettivo è ripartire subito da ciò che l'attuale amministrazione ha trascurato: la manutenzione ordinaria in città e nei quartieri”. Questa sarà “la prima azione da sindaco. Puntiamo ad avere una Crema più decorosa, più sicura e più attrattiva”. Sulla questione della sicurezza preferisce essere chiaro: “la situazione non è fuori controllo, ma negli ultimi tempi si sono manifestate delle devianze che è bene arginare, limitatamente a quanto di competenza del sindaco”.
Le persone al centro
L'appuntamento elettorale è prossimo, “ma non è tempo di fare previsioni. L'unica mia speranza è che le persone vadano a votare, che decidano e non lascino decidere agli altri. Che esercitino i loro diritti. Per il resto, accetterò qualunque risultato. So che la mia coalizione ce l'ha messa davvero tutta e mi ha sostenuto. Siamo riusciti a mantenere fede alla promessa di fare una campagna elettorale morigerata, in un evidente momento di crisi per famiglie ed imprese. Noi ci siamo, il resto spetta agli elettori: il loro volere va rispettato”. Il primo appuntamento è quello di domenica 12 giugno: “speriamo di vincere al primo turno. In caso contrario, in vista del ballottaggio del 26 giugno ci impegneremo per convincere gli altri elettori della bontà del nostro progetto per Crema".
Gli assessorati
"Anche questo secondo step lo affronteremo insieme, lista civica e partiti che mi sostengono”. Quanto agli assessori: “è presto per parlarne, ora lasciamo la parola agli elettori: il loro voto vale. Di certo posso anticipare che ci sarà un assessorato dedicato allo sport e che, al posto dell'assessorato al welfare, ci sarà l'assessorato alla famiglia e alla persona, perché sia chiaro dal nome che al centro di ogni nostro agire ci sono e ci saranno sempre le persone”.
